Recensione: The Best – The Rest – The Rare

Band: Helloween

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Anno: 1991

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85

Per certe cose posso diventare quasi ossessivo, fastidioso ed irritante. Una di queste è vedere sul “mio” sito musicale preferito un piccolo buco nella sezione recensioni relative agli Helloween. Proprio per questo motivo due settimane fa, con passo deciso, ed armato di 10 euro in mano mi sono diretto dal mio rivenditore di fiducia per prendere il best of delle zucche d’Amburgo. Ammetto che l’utilità marginale di questo mio acquisto è pari ad un pugno di sabbia nel deserto del Sahara per chi, come me, conosce a memoria i primi 3 cd delle zucche. 10 delle 13 canzoni che compongono la raccolta le ho impresse a fuoco in testa, ed immagino che molti altri utenti siano nella mia stessa situazione. Sulle restanti 3 (The Rare) non riponevo una grande fiducia. E’ innegabile che siano di un livello nettamente inferiore al resto del disco, seppure siano godibili se prese singolarmente.

La raccolta venne pubblicata nello stesso anno di Pink Bubbole Go Apes: dopo due anni dalla dipartita di Hansen. Il Best Of comprende quasi tutti le super Hit degli Helloween dei primi tre inimitabili album. Le grandi escluse sono a mio parere 2: How Many Tears (Walls Of Jericho) ed Eagle Fly Free (Keeper Of The Seven Keys II) che sono state “sacrificate” per dare spazio a Livin’ Ain’t No Crime, Savage e Don’t Run For Cover. Tre tracce che si possono trovare rispettivamente nei singoli di Dr. Stein e I Want Out datati 1988. Il resto è musica straordinaria. Puro Power Metal veloce, a tratti rude, spesso melodico e allegro, che un numero infinito di band prende ancora come irrinunciabile punto di riferimento. Sentire, in breve successione, 10 perle assolute è un vero e proprio toccasana. Se si pensa che “tanta grazia sonora” è stata concepita in soli 4 anni: 1985 (Walls Of Jericho LP) – 1986 (Walls Of Jericho CD) – 1987 (Keeper Of The Seven Keys I) – 1988 (Keeper Of The Seven Keys II) il rammarico per quello che sarebbe potuto essere diventa quasi insopportabile. La vera chicca del cd è la versione di Victim Of Fate, estrapolata dal singolo di Dr. Stein, che vede Michael Kiske dietro al microfono per una grande interpretazione.

Mi permetto di chiudere questa recensione, volutamente scarna, consigliando l’acquisto a tutti quei pochi Power Metallers che non conoscono gli Helloween e vogliono farsi un’idea sulle capacità indiscutibili della band teutonica. Per tutti gli altri affezionati delle zucche The Best – The Rest – The Rare è un cd decisamente non indispensabile a meno che non siate collezionisti incalliti o che, come il sottoscritto, non sappiate resistere ad un cd originale che comincia con I Want Out e finisce con Keeper Of The Seven Keys. Non aggiungo altro…

1. I Want Out
2. Dr. Stein
3. Future World
4. Judas
5. Walls Of Jericho
6. Ride The Sky
7. Halloween
8. Livin’ Ain’t No Crime
9. Save Us
10. Victim Of Fate
11. Savage
12. Don’t Run For Cover
13. Keeper Of The Seven Keys.