Recensione: The Ritual Has Begun

Di Stefano Ricetti - 27 Febbraio 2024 - 8:45
The Ritual Has Begun
Band: Show N Tell
Etichetta: No Remorse
Genere: Heavy  Speed 
Anno: 2024
Nazione:
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74

Show N Tell è una band americana che esiste dal 2019. Il fondatore è il chitarrista cantante Dave Rodriguez, un metallarone tutto d’un pezzo, anche nell’abbigliamento, tipicamente defender, personaggio assimilabile al primo Lips degli Anvil, come look e fisicità.

In quello stesso anno esordiscono con un demo di tre pezzi che fa parlare molto di sé negli ambienti underground legati alle sonorità tradizionaliste.

É del 2024 il loro esordio su full length, intitolato The Ritual Has Begun, un Cd licenziato sul mercato dalla No Remorse Records comprendente nove pezzi accompagnato da un libretto di dodici pagine con tutti i testi e belle foto della band, sia d’insieme che singole. La copertina del lavoro è opera di Luca “Zeero” Zironi, così come il logo del gruppo. Oltre al mastermind Rodriguez il resto della formazione si completa con Cade Gardner al basso, Mike Thomas alla batteria e Daniel Dobbs alla chitarra solista.

A partire da “Rip N Tear” sino all’ultima “The Second Death” è un tripudio di sanissima e benedetta ignoranza metallica. Quarantadue minuti di assalto heavy metal dalle tinte speed senza se e senza ma. David Rodriguez, nelle vesti di cantante, non è un fenomeno ma tira sempre come un dannato, sulla scia di Johannes Van Audenhove degli Evil Invaders gestendo in maniera impeccabile, o quasi, i notevoli fuorigiri nei quali volutamente incappa. Solamente per citare una sola band di riferimento, probabilmente i Muro per veemenza, coerenza e solidità esecutiva, nonché linearità di pensiero, sono quelli che più possono essere accostabili agli Show N Tell che però, attraverso i nove pezzi proposti, sanno spaziare dagli Enforcer agli W.A.S.P. con in mezzo Agent Steel, i sopraccitati Evil Invaders, poi Striker e Grave Digger.

The Ritual Has Begun non suona malaccio ma un produzione migliore avrebbe conferito un ulteriore quid in più all’onda d’urto metallica dei quattro gringos. Che comunque permane considerevole, beninteso.

Per chiudere: finché vi saranno in giro defender come gli Show N Tell l’heavy metal non morirà mai. Una vera e propria garanzia in materia, i metaller di Phoenix!

Buon headbanging a tutti.

 

Stefano “Steven Rich” Ricetti      

 

 

 

 

 

 

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