Recensione: The Secrets of an Island

Di Eugenio Giordano - 3 Giugno 2004 - 0:00
The Secrets of an Island
Band: Six Magics
Etichetta:
Genere:
Anno: 2004
Nazione:
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I Cileni Six Magics sono arrivati al secondo platter sulla lunga distanza dopo essersi fatti notare col primo “Dead kings of the unholy valley” nel 2001. Il sound della band si pone in bilico tra il power metal sinfonico dei Rhapsody ed evidenti spunti neoclassici che li avvicinano al suono europeo degli ultimi anni.

Il nuovo “The secrets of an island” si muove sui canoni elaborati della tradizione power sinfonica puntando su composizioni dinamiche e veloci, strutture elaborate e spesso molto ambiziose unite a melodie corali di chiara estrazione classica. I Six Magics non si rivolgono di sicuro al pubblico metal oltranzista, per apprezzarli bisogna essere propensi all’impiego di tastiere portanti, cori maestosi e costruzioni sinfoniche che spezzano con la tradizione heavy metal puramente concepita. La produzione del disco risulta adeguata ai parametri imposti dallo stile della band cilena, per essere più chiaro posso dirvi che non è facile registrare un platter elaborato e ambizioso come “The secrets of an island”. La band dimostra di aver sacrificato al massimo ogni sua risorsa per ottenere la migliore resa sonora sul disco e in ogni frangente emerge una inngabile preparazione tecnica da parte della band. Certamente i Six Magics non hanno potuto investire un budget faraonico nella realizzazione di questo cd e le parti sinfoniche non raggiungono la perfezione assoluta di band come i Blind Guardian o i nostri Rhapsody, tutttavia i cori risultano veramente vincenti ed efficaci. Il livello del songwriting è spesso molto alto e richiede diversi ascolti per poter essere apprezzato, in certi tratti la band sembra lasciarsi prendere troppo da divagazioni strumentali a lungo andare ripetitive ma in generale il bilancio artistico espresso con questo secondo disco è certamente positivo.

Il disco si apre con l’energia trascinante di “Chaos and fury” una traccia dinamica ma non molto ispirata e che mi ha lasciato veramente poco soddisfatto. Per fortuna il disco si rialza immediatamente sulle note ricercate di “Chiloe the creation”, siamo di fronte a una buona prova di power sinfonico, la band punta con coraggio verso soluzioni cambievoli e melodie solari di immediata presa. Con “Caleuche” i Six Magics dimostrano di aver assimilato alla perfezione lo stile dei primi Angra sebbene sembrino più interessati a sviluppare le caratteristiche neoclassiche nel loro suono, in ogni caso il pezzo risulta ambizioso e richiede diversi ascolti per poter essere assimilato in pieno. Parti sinfoniche e veloci si alternano a spunti strumentali ispirati dal vago sapore medievale nelle successive “Cradle of sorrow” e “Brutal sacrilege”. In questi casi non si raggiungono livelli artistici particolarmente elevati ma siamo comunque di fronte a due brani piacevoli per chi ama il power sinfonico. Di tutt’altra caratura “Slave to the sky” si pone come una delle tracce migliori del disco e possiede un’ossatura ritmica veramente intelligente. Il disco prosegue in maniera coinvolgente con le conclusive “Frozen lips in the night” e “The basilisk” per poi culminare nella conclusiva title track, un brano monumentale dove i Six Magics si impegnano al massimo riuscendo a concentrare i tratti più importanti del loro sound senza mai risultare particolarmente prolissi.

Non credo che questo “The secrets of an island” possa essere apprezzato da chi odia il power metal e in generale le recenti tendenze sinfoniche di questo genere. Tuttavia prima di accanirvi contro questo platter credo che dovrete riconoscere ai Six Magics una ambiziosa opera compositiva e un impegno artistico veramente eccezionale. Spero che questi ragazzi possano trovare i consensi che meritano e risultati concreti nel prossimo futuro.

1. The Secrets  
2. Chaos and Fury  
3. Rising of the Island  
4. Chiloé, The creation  
5. Endless waiting  
6. Caleuche (The Flying Dutchman)  
7. Goddess Of The Seas  
8. Cradle Of Sorrow  
9. Brutal Sacrilege  
10. Trusted Steps In The Forest  
11. Trauco (Seed of pain)  
12. Slave of the Sky  
13. Hopeless Return  
14. Frozen Lips In The Night  
15. The Basilisk  
16. …Another Night  
17. The Secrets Of An Island

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