Recensione: … To The Pit

Di Daniele D'Adamo - 17 Luglio 2010 - 0:00
… To The Pit
Etichetta:
Genere:
Anno: 2010
Nazione:
Scopri tutti i dettagli dell'album
60

Guai a farsi ingannare dalla grafica da fumetto di “… To The Pit”, debut-album dei tedeschi The Propecy23.
Sarebbe un errore letale!
Già, perché i quattro teutonici picchiano come fabbri, miscelando in modo efficace tre generi distinti: il bay area thrash tipo Testament ed Exodus, lo skaters hardcore marca D.R.I. e Suicidal Tendencies e infine il mosh core linea Wehrmacht e Municipal Waste; sviluppando a quello che loro stessi definiscono «brutal thrash metal».

Ora, di definizioni credo ce ne siano già abbastanza, da confondere le idee. Tuttavia, la dose di brutalità – appunto – che i Nostri infilano nel platter non è certo da sottovalutare. Anzi, questa sta al thrash come il calcio sta a una struttura ossea, prendendo forma nel palo di frassino che forerà i nostri timpani! A proposito di leggende diaboliche, il moniker del combo e i testi delle canzoni di “… To The Pit” dimostrano l’ossessione dei musicisti per il numero ventitré; assegnato dal mito – addirittura – al male in persona.

Tornando all’aspetto prettamente musicale, c’è da evidenziare che la mistura sopra descritta funziona: sebbene ciascuna componente del sound non abbia alcunché di originale, l’insieme è fresco, gradevole e trascinante. Presi singolarmente, infatti, Hannes Klopprogge, Dennis Lidak, Tobias Scheid e Florian Sanden non fanno nulla di più di quanto già fatto – nelle precedenti decadi – da centinaia di loro colleghi. Non che, poi, messi assieme i quattro generino uno stile memorabile; tuttavia quello che esce fuori, alla fine, è abbastanza personale e inconsueto. Anche se, immancabilmente, l’irresistibile richiamo ai Re del thrash – gli Slayer – porta qualche volta a ripercorrerne pedissequamente le orme, come ad esempio in “Struggle To Survive”, che pare tirata fuori direttamente da “Reign In Blood” (con le dovute proporzioni …).
Sebbene il sound e le linee vocali siano improntati su una decisa aggressività, non si sfora mai il limite dell’estremo. Sia per ciò che concerne la velocità del ritmo, sia per quanto riguarda lo screaming/growling del vocalist, si rimane entro la soglia dell’udibile e del discernibile. L’esecuzione è più che sufficiente, il missaggio è equilibrato e la produzione rende bene l’idea di ciò che frulla nella testa di chi compone i brani. Chiaramente l’architettura dei pezzi è piuttosto semplice, ma del resto lo scopo principale dei The Propecy23 è il divertimento a base di ettolitri di birra, per cui non serve dare alle stampe un prodotto che necessiti uno sforzo interpretativo al di fuori dell’ordinaria amministrazione. Attenzione: questa non vuole essere una critica negativa all’approccio sostanzialmente elementare del gruppo al metal, e tantomeno a chi ami questo particolare stile; ma anzi la sottolineatura di come, con semplicità e serenità, ci si possa divertire senza ingarbugliarsi in astruse sequenze virtuosistiche che mal si adatterebbero allo spirito primigenio del thrash e all’attitudine del mosh.
Anche se non mancano mazzate come la già menzionata “Struggle To Survive” o “23 Thrash B.C.” è, infatti, proprio il mosh che caratterizza maggiormente il groove del disco: “From The Basement To The Pit”, “Modification, “Human Decay” sono dei micidiali mid-tempo con i quali radere al suolo le (si spera per loro) numerose platee cui i si troveranno di fronte in sede live.

Poco altro da aggiungere, sennonché “… To The Pit” può essere il sottofondo ideale per una rimpatriata fra vecchi e nuovi trasher, skaters e mosher. Diverse fazioni, un’unica fratellanza: i The Propecy23!

Daniele “dani66” D’Adamo

Discutine sul forum nel topic relativo!

Track-list:
1. B.T.M. – Brutal Thrash Maniacs 4:18
2. From The Basement To The Pit 4:01
3. A Backpack Full Of Fleshnacks 3:02
4. Immortal Attitude 4:14
5. Mind Your Own Shit 2:36
6. Damned Soul 3:06
7. 23 Thrash B.C. 3:21
8. Modification 4:05
9. Human Decay 5:20
10. Struggle To Survive 3:01
11. Avoid Dull People 3:55
12. Surf Nazis Must Die 4:46
13. Honor. Torture. War. 0:30

Line-up:
Hannes Klopprogge – Guitars, Vocals
Dennis Lidak – Guitars
Tobias Scheid – Bass, Vocals
Florian Sanden – Drums

Ultimi album di The Propecy23

Genere:
Anno: 2010
60