Recensione: Touch The Night
Miracolo!
Miracolo!
Miracolo!
Grazie alla label messicana Under Fire Records dopo ventisei anni vede la luce, ufficialmente, Touch The Night, primo e unico full length degli Shining Blade, stelle lucenti del firmamento heavy metal italiano degli anni Ottanta. Gente che, solamente sulla spinta di un paio di demo di assoluto valore e gli Osanna ricevuti un po’ in tutto il Sud della penisola, riuscì a partecipare al Festival di Certaldo e alla fondamentali compilation Heavy Metal Eruption e Speed Metal Hell, capitoli imprescindibili della Storia del Metallo.
Questo uno stralcio, leggermente integrato per l’occasione, di quanto scrivevo a proposito di Touch The Night all’interno dei quattro articoli relativi alla storia dell’HM italiano, pubblicati sulla rivista Metal Maniac, nel 2006:
gli Shining Blade nascono a Bari, nel gennaio del 1982. Dopo i due demo On the Battlefields (1982) e Ace of Blades (1984), entrambi di estrazione heavy classica, il loro suono sterza verso un hard rock con qualche influenza progressiva. Partecipano nel 1983 al mitico Festival di Certaldo, lasciando di stucco tutti i presenti nel backstage per la loro silenziosità e professionalità, figlia di una tenace convinzione delle proprie forze, salvo poi spaccare veramente di brutto sulle assi del palco toscano. Non a caso, proprio quell’anno, il guru del metallo italiano Beppe Riva li include nella compilation HM Eruption. Touch the Night viene registrato a Bari in tredici giorni nel luglio del 1986 presso lo studio Crescendo Audio. La formazione vede Michele Ranieri alla batteria, Francesco D’Elia alla voce, Jimmy Troccoli e Fabio Pignataro alla chitarre, Francesco Colella al basso e Gianfranco Sannicandro alle tastiere. In realtà non uscì mai ufficialmente: una etichetta canadese, la King Classic Record li mise sotto contratto (come fece con molte band italiane) e poi sparì nel nulla con i master dei dischi.
Touch The Night si compone di undici brani dalla connotazione prevalentemente Hard Rock, colorati di melodia italiana, con riferimenti che spaziano dai White Lion fino ad arrivare ai Diamond Head, passando attraverso Whitesnake e Def Leppard. Un pezzo come Foolish Life poteva fare sfracelli attraverso le classifiche inglesi o americane, conquistando media e giornalisti con le sue progressioni armoniche. Non manca la ballad Freakish Footsteps, che avrebbe fatto correre più di un brivido lungo la schiena di David Coverdale e il pezzo duro del lotto: quella Winged Snake tratta dal loro primo demo Ace of Blades. Altri episodi da citare sono la latina Tonight, l’americaneggiante Nightwalking e la progressive-oriented Touch The Night. Nonostante tutte queste premesse, i Nostri, insieme al loro valido manager Nicola D’Amelio, aspettarono che il disco venisse pubblicato, purtroppo invano. Fra gli scherzi del destino ai quali si è dovuto forzatamente assoggettare il metallo del nostro amato stivale, ricade anche questa beffa relativa agli Shining Blade: una fra le poche band fra i big a non aver avuto mai la soddisfazione di vedere ufficialmente il proprio Lp campeggiare nelle vetrine dei negozi.
Touch The Night 2012 targato Under Fire propone gli undici brani di cui sopra in versione originale rimasterizzata, particolarità che garantisce la sacrosanta potenza e la giusta qualità del suono alle casse. Il Cd si completa, a mo’ di bonus, di due estratti video, peraltro amatorialissimi, relativi a Foolish Life e What You Never Know, risalenti al 1985, filmati in quel dell’Arena Giardino di Bari, con Sandro Soglia alle tastiere. Booklet di dodici pagine con belle foto d’epoca, flyier d’antan, dei brevi cenni sulla storia della band in lingua italiana, inglese e spagnola e i testi dei pezzi Tonight, Winged Snake e Touch The Night.
Shining Blade, Touch The Night, perla finora ufficialmente nascosta del Metallo Italiano, assolutamente da riscoprire… la Storia della musica dura tricolore passa per forza di qua…
Stefano “Steven Rich” Ricetti
Tracklist:
1. Intro: 320mph
2. On The Battlefields
3. Foolish Life
4. Bloody Birthday
5. Freakish Footsteps
6. Tonight
7. Nightwalking
8. Winged Snake
9. Touch The Night
10. Strange World
11. Never Stop The Music
Line-up:
Francesco D’Elia – voce
Fabio Pignataro – chitarra
Jimmy Troccoli – chitarra
Gianfranco Sannicandro – keyboards
Francesco Colella – basso
Michele Ranieri – batteria