Recensione: Triumph:Tragedy:Transcendence

Di Stefano Ricetti - 17 Gennaio 2011 - 0:00
Triumph:Tragedy:Transcendence
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Anno: 2010
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80

Suonare all’Hammer Of Doom Festival di Würzburg, in Germania, per un gruppo di culto e dal credo metallico irreprensibile come gli americani While Heaven Wept costituisce motivo d’orgoglio e d’appartenenza a quel seguito di fan preparati e agguerriti – nel cuore – convenuti alla Posthalle il 6 febbraio 2010, laddove il cartellone vedeva headliner i sommi Saint Vitus.

Dopo più di tre lustri di militanza e altrettanti album ufficiali realizzati, i sei di Dale City (Virginia) hanno ben pensato, insieme con la collaborazione dell’italianissima label Cruz Del Sur Music, di immortalare sia su dischetto ottico che su Dvd la performance nei dintorni di quella che fu terra di Prussia, nata con le stimmate di quegli appuntamenti da raccontare ai nipotini.

Lungi dall’essere una formazione alla frutta, sia anagraficamente che a livello di idee e soprattutto di evoluzione, Triumph:Tragedy:Transcendence pone un punto fermo all’interno della carriera dei Nostri e avviene probabilmente proprio al momento giusto, tenendo conto che apparire all’interno di un bill   glorioso non accade propriamente tutti i giorni.

La proposta musicale di Tom Phillips & Company negli anni ha subito un cambiamento lento ma inesorabile: dagli esordi legati al Doom fino all’heavy metal classico dalle ampie vedute palesato recentemente. Quindi Epic frammisto a sapienti dosi di Progressive lasciando spazio anche ad aperture sinfoniche per un prodotto finale aristocraticamente interessante, pur restando i While Heaven Wept con i piedi ben saldi per terra e strettamente legati ai fan, senza lesinarsi.

Triumph:Tragedy:Transcendence, fra accorciamenti necessari per restare all’interno dell’inviolabile spazio temporale a disposizione in quel di Würzburg e una scaletta sufficientemente variegata – tenendo sempre conto degli oggettivi limiti di cui sopra – sforna sessanta minuti scarsi di musica con la emme maiuscola, che sa NON essere noiosa nonostante la lunghezza media dei brani risulti al di sopra dei canoni di un concerto, considerando che sempre di rassegna dalla componente Doom si tratta. Gli americani sciorinano una Signora performance, non scevra da leggere imprecisioni, ma proprio per questo motivo apprezzabile e veritiera.

La peculiarità dei While Heaven Wept risiede nel fatto di riuscire a mantenere alta la tensione per tutta la durata del concerto nonostante manchino di pezzi immediati, nel senso stretto della definizione. Invero non scarseggiano affatto gli Osanna da parte del pubblico soprattutto in occasione del formidabile trittico The Drowning Years/Of Empires Forlorn/Vessel ma a conti fatti è proprio il pacchetto Triumph:Tragedy:Transcendence – Live at the Hammer of Doom Festival nella sua interezza che convince, così come la prova del singer Rain Irving, nella formazione dal “soloVast Oceans Lachrymose del 2009.    

Il Dvd, oltre al concerto dell’’Hammer Of Doom – con l’aggiunta del pezzo To Wander The Void, non presente nel Cd – contiene a mo’ di bonus un’intervista di circa venti minuti realizzata da Streetclip TV con l’intera band e tre video amatoriali immortalati durante uno show a Pittsburgh. In aggiunta dei filmati che mostrano il gruppo durante le fasi di riscaldamento pre concerto. Poco male, ma curiosamente manca il  menu per selezionare i singoli brani della performance in Germania. Booklet minimale di otto pagine con le foto ai vari componenti e poco più.      
         
Triumph:Tragedy:Transcendence, se assaporato con una buona dose di enfasi interiore a priori restituisce suoni e immagini solari e crepuscolari allo stesso tempo. Viaggiando con la fantasia ci si può trovare di fronte alla  magniloquenza dei Virgin Steele, alla profondità drammatica dei Dark Quarterer e alle soluzioni color cobalto dei Ten. Il tutto con la benedizione, direttamente dall’Olimpo, dei Fates Warning.

While Heaven Wept: multiformi, senza essere ampollosi o prosaici. In un solo aggettivo: affascinanti.

Stefano “Steven Rich” Ricetti

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Cd:
1. Vast Oceans Lachrymose  
2. The Furthest Shore (parts 1-3)  
3. Soulsadness  
4. The Drowning Years  
5. Of Empires Forlorn  
6. Vessel  
7. Thus With A Kiss I Die  

Dvd:
1. Vast Oceans Lachrymose  
2. The Furthest Shore (parts 1-3)  
3. Soulsadness  
4. The Drowning Years  
5. Of Empires Forlorn  
6. Vessel  
7. Thus With A Kiss I Die  
8. To Wander The Void (encore)

9. 20 Minute Interview With Streetclip Tv
10. Backstage Rehearsal Clip 1
11. Backstage Rehearsal Clip 2
12. The Furthest Shore (parts 1-3) – Pittsburgh 1/8/10
13. Soulsadness – Pittsburgh 1/8/10
14. Thus With A Kiss I Die – Pittsburgh 1/8/10

 

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