Recensione: Visions Of Fire
Se i tedeschi Dragonsfire, da Hesse, possedessero un cantante degno di tale nome non sarebbero male del tutto e si potrebbe chiudere un occhio sul Loro HM scolastico e derivativissimo. Purtroppo non è così: Thassilo Herbert è inadatto al genere, che per rendere il giusto abbisogna di ugole d’acciaio forgiato nella Ruhr. Il Nostro si impegna, ci crede, ma alla fine suona come un Chris Boltendahl in crisi totale e definitiva, minando inevitabilmente l’esito delle composizioni.
I cliché si sprecano a partire dal nome della band, passando poi per la copertina e i testi, fino ad arrivare alle canzoni: nove episodi che raramente emozionano. La musica è la fotocopia sbiadita di quanto fatto, con ben diverse fortune, da Grave Digger, Unrest, Dragonforce e Rebellion. Gli isolati sussulti provengono da Dragonsfire Rockxxx, feroce e possente quanto i Motorhead più tradizionali, il resto passa inosservato.
Stefano “Steven Rich” Ricetti
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Tracklist:
1. Devil’s road
2. Wings of death
3. Dragonsfire rockxxx
4. Burning for metal
5. Rebellion – The kingdom of heaven
6. The defendant
7. Shine on
8. The other one
9. Oath of allegiance
Line-up:
Thassilo Herbert – voce, basso
Timo Rauscher – chitarra
Matthias Bludau – chitarra
Jan Müller – batteria