Vario

Athlantis (Steve Vawamas)

Di - 29 Giugno 2004 - 15:07
Athlantis (Steve Vawamas)

Ciao Ragazzi, sono Eugenio Giordano di www.truemetal.it, ho recensito il vostro primo disco omonimo, si tratta di un lavoro molto valido e personale, vorrei incominciare questa intervista partendo dalle origini della vostra band. Come sono nati gli Athlantis? Come siete arriviati alla attuale line up?
 
Ciao Eugenio sono Steve Vawamas….parto subito con il risponderti dicendoti che questo progetto è una mia creazione…..ho voluto fin dai tempi dei Shadows of steel fare un progetto parallelo ed esprimere quello che sentivo e cercare di mettere in pratica la mia esperienza musicale maturata negli anni…..quindi gli Athlantis nascono dalla voglia di esprimere le mie emozioni sotto forma di arte…..Per fare questo mi ci volevano degli ottimi musicisti ma soprattutto amici che mi hanno aiutato in questo percorso…..uno in particolare  Wild Steel che mi ha dato un notevole aiuto a livello di testi e melodie vocali e arrangiamento del lavoro…..

Il vostro debutto omonimo presenta brani molto ambiziosi ed elaborati, sebbene vi si possa inquadrare all’interno dei canoni della scena italiana, mi pare evidente una personalità sonora molto spiccata. Concordate con le mie affermazioni? Come siete arrivati a sviluppare un suono così maturo in così poco tempo? Quali credete siano i tratti salienti del vostro sound?

Sono d’accordo con te…… Il suono maturo nasce dall’esperienza di ogni singolo musicista e le idee chiare che avevamo al momento di andare a registrare…..poi ci devi mettere anche lo studio di registrazione ( NEW SIN STUDIO di Treviso) che influisce tanto sul risultato del disco…. I tratti salienti del  sound penso siano mettere (come detto prima) in musica le proprie sensazioni,emozioni interne quindi al classico metal power aggiungere atmosfere piu dolci e melodie coinvolgenti….(almeno a mio parere)

Le canzoni spaziano agilmente tra il power raffinato di stampo melodico e il progressive metal, il risultato è senza dubbio interessante. Siete riusciti a mantenere una fluidità degli arrangiamenti notevole, ogni pezzo è elaborato ma fruibile, come avete lavorato alla realizzazione dei pezzi? E’ stato un processo che ha impegnato tutta la band oppure si tratta di un lavoro individuale?

Diciamo che il lavoro come detto prima è stato realizzato da me …..poi con l’esperienza di Wild steel abbiamo lavorato sia nelle melodie di  voce, testi e arrangiamenti finali…..il resto della band ha contribuito alla realizzazione del lavoro in sal prova e poi in studio di registrazione….
posso dire che grazie al resto della band sono riuscito a portare a termine quello che avevo in testa nel miglior modo possibile…..

Importantissima, nell’ensamble del vostro disco, è la sezione ritmica. Mi pare che sotto questo aspetto abbiate superato largamente ogni più rosea spettativa. Gli Athlantis sono dinamici e piacevolmente cambievoli sotto il profilo ritmico, credete che questo particolare possa aiutarvi ad emergere? Siete soddisfatti del risultato svolto dalla sezione ritmica?

Essendo io il bassista ho curato notevolmente la sezione ritmica e quello che hai scritto mi rende felice perche almeno sono riuscito nel mio intento……
devo ringraziare Chris (batterista a mio parere notevole) che ha reso molto semplice il mio volere….con la sua disponibilità ma soprattutto questo nasce dal fatto che io e Chris suonando da tempo insieme abbiamo raggiunto un certo affiatamento che ha reso possibile questo risultato

Nel disco il vostro conante Ivan Drake mostra una capacità e una personalità veramente invidiabili. Le linee vocali sono una delle chiavi di lettura più importanti del disco, come giudicate il risultato ottenuto dal vostro cantante.

Penso che cantanti come ivan drake non sono da sottovalutare…..è per questo che l’ho scelto nel mio progetto e penso anche che in futuro faremo grandi cose insieme…… per quanto riguarda le linee vocali il merito va all’esperienza di Wild….poi se i pezzi li cantano 3 eccellenti cantanti come loro tutto torna….non sei di questo parere anche tu?

Un’ importantissima sorpresa che avete riservato ai supporter della scena italiana è la presenza sul disco di due ugole d’oro del nostro panorama metal, Roberto Tiranti dei Labyrinth e Wild Steel degli Shadows of Steel. Come è stato collaborare con due personaggi di questo spessore? Credete che l’apporto di queste due voci storiche possa darvi una marcia in più?

Roberto e Wild sono due ottimi amici….con wild ho lavorato nei Shadows of steel con Roberto siamo amici da tempo……io sono un amante dei cantanti “ACUTI” e loro penso siano veramente capaci a farlo……non ho usato questi due cantanti per avere una marcia in piu ma solo perche mi piaciono le loro voci….
se poi mi danno una spinta in piu …..benvenga!!!!! li ringrazio tanto perche hanno cantato divinamente……..

Alcuni membri della band hanno militato in altri gruppi prima di confluire negli Athlantis, quali sono le vostre sensazioni alla luce di questo nuovo inizio artistico? Come vi sentite dopo aver deciso coraggiosamente di partire con un nuovo gruppo e adesso che potete stringere tra le mani il vostro primo disco?

E’ la realizzazione di un sogno penso per ogniuno di noi…..e questo ci spinge a fare molto meglio negli anni a venire……io personalmente questa esperienza l’ho vissuta grazie agli Shadows of steel…..e ora ho intenzione di continuare a fare altri lavori….

Immagino che per una band relativamente giovane come la vostra possa essere davvero utile suonare il maggior numero di date live possibili. Come siete organizzati in questo senso? Se avete delle date già fissate da supportare potete sfruttare questo spazio.

Penso che con l’uscita del disco ci muoveremo per promuoverlo……per ora non abbiamo ancora nessuna data in programma ci dobbiamo organizzare un attimo e scegliere bene il percorso da fare………

Come altre ottime band italiane anche voi siete confluiti presso la Underground Symphony di Novi Ligure, come vi trovate con loro? Come reputate il lavoro che stanno facendo per voi e in generale il contributo che hanno dato al metal italiano? Pensate di proseguire con loro in futuro?


Io personalmente con questa etichetta mi trovo molto bene…….Maurizio Chiarello e tutto lo staff che lo segue sono persone formidabili che hanno fatto tanto per la scena metal italiana……continuerò sicuramente con loro perche prima di tutto li reputo degli amici e poi abbiamo un ottimo rapporto di lavoro……
hanno res possibile che questo lavoro uscisse……che dire di piu…….li devo solo ringraziare…….

Il vostro disco è stato realizzato presso i New Sin Studios di Treviso, molti di voi hanno già avuto modo di conoscere quegli studi anche prima di entrare negli Athlantis, qual è effettivamente il vantaggio di registrare là? Come reputate il livello qualitativo della produzione del vostro primo disco?

Come detto prima un buon disco lo diventa quando dietro c’è un lavoro di studio ottimo……ho avuto il piacere di registrare negli studi di Stefanini, persona splendida e molto professionale……il livello qualitativo lo reputo ottimo…..il vantaggio del new sin sta nel fatto che si lavora per la miglior qualità e tutto professionalmente……..
con l’oiccasione saluto Luigi Stefanini……

Vorrei sapere qualcosa sui testi del disco, ci troviamo di fronte a un concept album oppure i brani sono indipendenti tra loro? Comunque sia, potete dirmi quali tematiche vi interessano principalmente?

Il disco è un concept……le tematiche sono fantasy ma che a volte rispecchiano il pensiero di un uomo…..le emozioni che si vivono giornalmente……amori, paure…….

La vostra band porta un nome piuttosto impegnativo sotto il profilo storico, Atlantide è forse il mito più celebre dell’intera storia umana, cosa vi ha spinti a scegliere questo nome? Avete un interesse profondo per le vicende della celebre città sommersa di cui narrava Platone?

Personalmente mi ha sempre affascinato il mondo sommerso allora ho pensato perchè no?……poi reputo sia un bel nome semplice e facile da ricordare…..

Per una band emergente è importante contare su un sito internet ufficiale, voi avete un sito? Come vi relazionate co  internet? credete sia un buon modo per farvi conoscere in giro?

Abbiamo il nostro sito che è: www.athlantis.net ……….si sa che il mondo adesso gira intorno ad internet…..forse il miglior modo per conoscere cosa succede intorno a noi è proprio questo……e grazie a questo mezzo che spero di farmi conoscere da piu persone possibili…..

In conclusione non posso che ringraziarvi per la vostra disponibilità, vi auguro di trovare i riscontri che meritate alla luce di un esordio veramente ottimo, vi lascio queste righe per rivolgervi ai nostri lettori e vi saluto.

Voglio salutare tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita di questo disco…….un particolare ringraziamento a te che mi hai dato la possibilità di scambiare 2 chiacchiere con te……
un saluto particolare ai lettori di Truemetal con la speranza di non deludervi  mai……………
grazie ancora di cuore……………..STEVE VAWAMAS

 

Eugenio Giordano
e-mail:
metalgenio@libero.it