Hard Rock

Intervista Inglorious (Nathan James)

Di Fabio Vellata - 3 Luglio 2025 - 12:00
Intervista Inglorious (Nathan James)

Abbiamo incontrato Nathan James, cordiale cantante degli ottimi Inglorious per una veloce intervista incentrata sul nuovo album “V”.

Intervista a cura di Fabio Vellata con la colaborazione di Francesco Maraglino

Ciao Nathan, sono Fabio Vellata di Truemetal.it, grazie per avermi dedicato del tempo. È un piacere poterti intervistare: a proposito, congratulazioni per il nuovo album, come sempre piacevole e pieno di ottime canzoni. Come è nato “V”? Qual è stata l’ispirazione che vi ha spinto a creare le canzoni?

Ehi, grazie mille, sono contento che ti sia piaciuto l’album! L’ispirazione è venuta da Colin, il nostro bassista. Ha tantissima musica in testa… ogni singolo riff o demo che mi ha fatto ascoltare mi ha ispirato a voler creare canzoni con lui. Davvero una delle persone più talentuose con cui abbia mai lavorato!

Qual è il motivo del suo ritorno nella band? Sembra che abbia un ruolo rilevante anche come produttore…

Sì, agli inizi della band io e lui eravamo sempre i principali autori e ho pensato che sarebbe stato bello tornare a ciò che ha dato inizio a tutto… le canzoni. Abbiamo lavorato duramente agli inizii. Col non ha paura di impegnarsi e darsi da fare, e insieme troviamo sempre il modo migliore per presentare una canzone. Ha fatto tantissimo in questo album. E penso che abbia fatto un ottimo lavoro anche con la produzione.

Come sono entrati a far parte del gruppo i nuovi membri? Da dove vengono e come li avete scelti? Sappiamo che il batterista Henry Rogers e il chitarrista Richard Shaw hanno background diversi, più prog che heavy…

Henry è un amico da molto tempo, così l’ho chiamato e gli ho chiesto se voleva fare un album…
All’inizio non gli ho detto che era per gli Inglorious, ma quando finalmente l’ho fatto era entusiasta di essere coinvolto. Il punto è che abbiamo sempre avuto ottimi musicisti. Ogni formazione è stata diversa ma fantastica.
Coinvolgere Richard invece può essere sembrata una scelta un po’ folle, visto che è probabilmente più conosciuto per il suo lavoro con i Cradle of Filth… ma quello che molti non sanno è che in realtà è un musicista incredibilmente talentuoso e ama tutti gli stili musicali. Sai, penso che sia troppo facile essere “etichettati” e questo, spero, mostrerà alla gente un altro aspetto dell’incredibile modo di suonare di Richard.

“V” è ancora una volta un album con una “spinta” molto serrata e incessante, con pochi momenti di tregua. Anche se sei chiaramente a tuo agio sia nei momenti più lenti (vedi Believe) che in quelli più pesanti, in che contesto preferisci cantare?

Adoro cantare. Tutti gli stili. Adoro le grandi ballate, ma anche le urla veloci e incisive del rock/metal.
Finché la canzone è bella, sono felice di cantarla.. e penso che questa volta i brani siano brillanti.

Quali sono le canzoni del nuovo album a cui sei più affezionato? Ci sono piaciute molto, per esempio, Say What You Wanna Say, tesa ma solare, Believe, End Of The Road…

Grazie, adoro Believe e anche Power of Truth… è così diversa da qualsiasi cosa gli Inglorious abbiano fatto prima. È super groovy con un ritornello imponente. È la prima canzone degli Inglorious che ho visto ballare, haha!

In che modo le esperienze di vita, eventi personali o globali, influenzano la tua scrittura?

Enormemente. Questo album è piuttosto rabbioso e questo ha molto a che fare con l’attuale stato del mondo.
Ma attingo anche molto dalle mie esperienze personali in questo cd. E senza sembrare sdolcinato, trovo terapeutico concentrare un po’ di queste sensazioni nella mia musica. È una forma di terapia per me che mi piace sempre mettere in pratica.

Come inizi di solito il processo di scrittura di una nuova canzone o di un nuovo brano musicale?

Si inizia sempre con un riff, anche se questa volta Colin mi ha mandato un sacco di demo già scritte e già ottime. Poi modifichiamo un paio di cose e inizio a scrivere il ritornello. Il feeling del riff di solito indica il soggetto e poi scrivo le strofe dopo aver delineato l’intera melodia.

Hai una routine o un ambiente particolare che ti aiuta ad avere una mentalità creativa?

Cerco di essere il più rilassato possibile, non lavoro bene sotto pressione come facevo anni fa. Penso che prendersi del tempo e non forzare troppo sia la chiave per rimanere ispirati.

Puoi raccontarci qualcosa delle tue esperienze extra-Inglorious? Penso alla Trans-Siberian Orchestra o alla versione di Jeff Wayne de La Guerra dei Mondi?

Più invecchio, più mi rendo conto che è praticamente impossibile guadagnarsi da vivere suonando in una nuova band, a meno che non si ottenga un enorme successo fin dall’inizio. Quindi è stato sicuramente positivo per me finanziariamente provare altri progetti. E mi ha anche fatto evolvere come cantante e artista. Sono orgoglioso della mia versatilità! Inoltre, poter salire su quei palchi enormi e cantare con le orchestre è davvero fantastico.
Spero di fare altre cose del genere in futuro.

Come gestisci le differenze creative quando lavori con altri artisti?

Sono professionale e sempre preparato per i concerti che devo fare. Impara le parole, sii una persona gentile e di solito attirerai persone simili a te. Io e Colin sappiamo insieme
cosa è meglio per le canzoni e per i concerti dal vivo. Parliamo sempre della scaletta e affrontiamo qualsiasi dubbio. Credo che essere aperti e onesti sia l’unico modo, e anche non prendere nulla sul personale. Noi artisti possiamo essere piuttosto emotivi.

Ci sono artisti, passati o presenti, con cui sogni di collaborare?

Mi piacerebbe cantare con uno dei chitarristi leggendari. Jimmy Page o Slash per esempio. E per quanto riguarda i cantanti, adoro Ann Wilson e, più moderni, Lady Gaga o Miley Cyrus. Sono un grande fan del loro lavoro.

Qual è la tua opinione sul ruolo dei social media e di piattaforme come TikTok nella scoperta e nella promozione di nuova musica?

Fa parte del lavoro, odio farlo, ahah, ma fa tutto parte di ciò che dobbiamo fare ora. A volte vorrei fare musica come negli anni ’80. Molti dei miei eroi non hanno mai dovuto affrontare gli svantaggi dei social media. Potevano commettere i loro errori in privato!!!

Come riesci a conciliare la tua vita personale e le tue relazioni con le esigenze di una carriera musicale?

È molto difficile. Ora viaggio quasi tutto l’anno, quindi è molto complicato anche solo mantenere amicizie di lunga data. In futuro spero di ritagliarmi più tempo per me stesso, così da poter vedere più amici e familiari. È molto difficile e può farti sentire molto solo stare via tutto l’anno da casa.

Vedremo gli Inglorious in tour? Se sì, speriamo di vedervi in ​​Italia?

Spero di sì. Adoro l’Italia e abbiamo sempre fatto grandi concerti degli Inglorious in Italia. Pensa che sono all’aeroporto di Milano ora. Ho appena completato due album qui… presto altre notizie al riguardo!!

Grazie mille e in bocca al lupo per tutte le novità future!

Grazie e a presto!

https://inglorious.com
https://www.facebook.com/weareinglorious

Discografia Inglorious:

  • Inglorious (2016)
  • Inglorious II (2017)
  • Ride to Nowhere (2019)
  • We Will Ride (2021)
  • V (2025)

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