Intervista Reapter (Juri Pergolini)

Approfittiamo della pubblicazione del loro nuovo singolo, dal titolo ‘Death Will Remain’, per fare due chiacchiere con Juri Pergolini, bassista dei romani Reapter.
Intervista a cura di Andrea Bacigalupo
Ciao Juri, benvenuto sulle pagine di TrueMetal.it! Come stai?
Ciao Andrea e a tutti i lettori di Truemetal.it! Sto alla grandissima e super motivato, io e tutta la band!
Sono passati circa tre anni e mezzo da ‘Blasted’, il vostro ultimo feroce album. Cosa hanno fatto i Reapter in questo lasso di tempo?
Esattamente Andrea! ‘Blasted’ è stato pubblicato il 21 Gennaio 2022 e nel frattempo sono successe un sacco di cose. In primis abbiamo affrontato un doppio cambio di line-up dietro le pelli (a breve annunceremo il nuovo batterista) e, come ben sai, non è semplice trovare la persona “giusta”. Al di là della tecnica stavamo cercando un musicista che andasse nella nostra stessa direzione e avesse la stessa lunghezza d’onda e devo dire cha abbiamo fatto centro! Ma i Reapter non si fermano mai e mentre facevamo le audizioni abbiamo continuato a lavorare alla stesura dei nuovi brani, sviluppando nuove idee e lavorando molto sul sound del gruppo; ‘Death Will Remain’ è uno dei risultati di questo lavoro.
… Appunto … È da poco uscito il vostro singolo ‘Death Will Remain’. Un pezzo di vero Death/Thrash, forgiato all’inferno posso presumere. Feroce senza essere estremissimo, nella realtà. Volete parlarmene? Come è nato, chi l’ha scritto, cosa rappresenta per Voi?
Hai detto le parole giuste! ‘Death Will Remain’ è uscito il 4 Luglio per la Buil2Kill Records e ne siamo entusiasti! Il brano è nato circa 7/8 mesi fa da un’idea mia e di Max (chitarrista). Avevamo delle idee e le abbiamo sviluppate, avevo il testo e abbiamo buttato giù una prima idea di brano. Poi, come per tutti gli altri, lo abbiamo provato in sala e lo abbiamo elaborato tutti insieme, sotto ogni aspetto e direi che questo è uno dei nostri punti di forza. È fantastico lavorare tutti insieme e arrivare ad un risultato che soddisfi tutti. Se vediamo che un brano, come un’idea, non ci convince voltiamo subito pagina. In questo devo dire che ‘Death Will Remain’ è subito apparsa molto valida. Per noi rappresenta un taglio netto col passato e volevamo dare un segnale forte e pensiamo che ci siamo riusciti. Dovevamo svoltare pagina e ripartire dopo due anni e mezzo di apparente e forzato silenzio…
… vorremo sapere anche di che cosa parla … “la morte resterà” è un titolo forte, che sa di poca speranza.
Esattamente, hai centrato il bersaglio! Prima di tutto voglio citare Claudio (cantante) che ha fatto un lavoro fantastico nello sviluppo del testo! Vogliamo dare a tutti un segnale forte su quello che ci circonda a livello globale in questo periodo. ‘Death Will Remain’ è un brano dal tono cupo e apocalittico, con una forte critica esistenziale e sociale fin dal principio, il testo evoca un mondo in rovina, dilaniato da caos, dolore e violenza (“Demoniac whispers”, “Symphony of Mortal Chaos”). La morte è personificata come una regina che domina tutto. Si parla di libertà perduta, verità negate e voci zittite dalle menzogne. Il brano suggerisce che tutte le costruzioni umane — potere, fama, orgoglio — sono effimere e insignificanti davanti alla distruzione e alla morte. È una riflessione amara, ma lucida, sul destino dell’umanità e sull’autodistruzione e anche una critica al modo in cui la società ignora ciò che davvero conta. Dovremmo cercare tutti di poter fare e dire qualcosa, altrimenti sarà la fine di tutto… e così, come per tutte le forme d’arte, quale miglior modo di diffondere questo messaggio se non con la propria musica?
C’è stato un passaggio netto tra ‘Cymatics’ del 2016 ed il già citato ‘Blasted’, il primo basato su un Thrash Tecnico, il secondo su un più istintivo Death/Thrash. ‘‘Death Will Remain’ è più sulla strada dell’ultimo lavoro, direi. Come si stanno evolvendo i Reapter?
Esatto Andrea! Come hai potuto ascoltare c’è stato un cambio netto tra i nostri tre album: ‘M.I.N.D’, uscito nel 2013, è più orientato sul classico Thrash, ‘Cymatics’ e ‘Blasted’ sono nettamente diversi uno dall’altro, come hai detto precedentemente.
Pensiamo che questo sia un altro nostro punto di forza, non ci piace essere classificati dentro un genere o in un altro. Noi siamo sempre in evoluzione, lavoriamo molto sul sound e sui suoni per poter progredire ulteriormente (mantenendo sempre la nostra impronta che ci caratterizza) e non escludiamo nessuna delle idee che ci vengono in mente durante la stesura dei brani, l’importante è che ci soddisfi al 100%
Avete in mente di proporre un video per quest’ultimo singolo? Se sì, potete anticipare qualcosa ai nostri lettori?
… Ci stiamo lavorando… Abbiamo diverse idee al riguardo…
Non si fa uscire un singolo senza pensare ad un album…
Esatto! Abbiamo già un sacco di pezzi pronti su cui stiamo finendo di lavorare… Direi che, per la prima parte del 2026, saremo pronti per uscire con il nuovo album…
Parliamo di chi sta dietro le quinte: chi sono i tecnici che hanno partecipato alla produzione di ‘Death Will Remain’?
Da anni collaboriamo con Giuseppe Orlando agli Outer Sound Studios di Roma. Giuseppe è fantastico ed è un professionista (e anche un batterista) che ci fa tirare fuori il meglio di noi anche in fase di acquisizione, anche se il brano è completo. Ti da sempre quella cosa in più… Magari ti dice “qui, in questo punto, invece di fare così perché non provi a fare questo”, e vale per tutti gli strumenti, voce compresa. È molto puntiglioso e ci piace questo, quando un brano od un album esce da lì deve essere perfetto! Siamo sempre entusiasti di sentire il risultato finale.
Per quanto riguarda la distribuzione e pubblicazione dei nostri lavori collaboriamo da anni con la Nadir Music di Genova (Grazie Federico Gasperi!) mentre del nostro ufficio stampa e promozione se ne occupa Trevor (dei Sadist), sempre con Nadir Music.
I programmi futuri dei Reapter? Ci sono concerti in vista?
Al momento siamo concentrati nel finire la stesura dei nuovi brani, per quanto riguarda i live ci stiamo riorganizzando dopo questa lunga pausa “forzata”.
Chiudiamo qui questa breve intervista e ringraziamo i Reapter per il tempo concesso, lasciando a loro i saluti ai lettori di TrueMetal.it. Grazie.
Grazie a te Andrea e a tutto lo staff di Truemetal.it. Ringraziamo tutti i lettori e tutte le persone che ruotano intorno ai Reapter.
Ascoltate il nuovo singolo ‘Death Will Remain’ e fateci sapere cosa ne pensate! Vi aspettiamo sui nostri social per condividere parlare e confrontarci su tutto il mondo Reapter!
Reapter lineup:
Juri – Bass
Max – Guitars
Claudio – Vocals
Daniele – Guitars
Di seguito i nostri contatti:
www.reapter.com
https://www.facebook.com/thrashreapter/?locale=it_IT
https://www.instagram.com/reapterofficial/
https://www.youtube.com/@reapter
Executive Producer:
Federico Gasperi for Buil2Kill Records
www.buil2kill.com – info@buil2kill.com
Band Press Office / Promotion
Trevor Sadist for Nadir Promotion Agency
www.nadirpromotion.com www.nadirmusic.net
trevor@nadirpromotion.net
OuterSound Studios
https://www.facebook.com/outersoundstudios
https://www.instagram.com/outer2018/