Heavy

Beppe Riva Pillars: recensione Running Wild (Gates To Purgatory)

Di Stefano Ricetti - 25 Giugno 2019 - 0:08
Beppe Riva Pillars: recensione Running Wild (Gates To Purgatory)

Di seguito la recensione di Gates To Purgatory dei Running Wild, così come uscita originariamente all’interno delle pagine di Rockerilla numero 53 del gennaio 1985, a firma Beppe Riva.

Una precisazione: i confini di genere e le stesse definizioni, in quel periodo, erano ancora molto labili.  

Buona lettura,

Steven Rich

 

 

RUNNING WILD

“Gates To Purgatory”

Noise Records

 

running wild gates to purgatory deluxe cd digipak

 

 

Anche la Germania possiede una label specializzata in H.M. che si distingue per scelte competenti in un panorama difficile, poiché generalmente il Kraut-rock metallico non brilla per originalità.

La NOISE Records vanta invece officine siderurgiche di livello internazionale, e nomi come GRAVE DIGGER (speed/black metal di prim’ordine), SADO, SINNER e CELTIC FROST (i nuovi Hellhammer, più tecnici), non mancheranno di destare l’interesse degli appassionati.

I suoi nuovi accoliti RUNNING WILD sono senz’altro da menzionare fra gli heavies di punta dell’intera scena teutonica. Questi predoni Nibelunghi si erano già imposti nell’arco di due compilations, “Rock From Hell” e “Death Metal”, e provengono dal Reeperbahn di Amburgo, uno di quei quartieri più malfamati d’Europa (!).

I protagonisti sono due axemen, Gerald Warnecke detto “Preacher” e “Rock’N’RolfKasparek che assicura anche vocalizzi dai toni enfaticamente oscuri.

L’immagine è super-borchiata alla Judas Priest, ed anche il suono, piuttosto articolato, risente delle suggestioni priestiane, ma in un contesto più primitivo, feroce ed accelerato. Il messaggio tenebroso è pienamente espletato in un’agghiacciante outtake come “Preacher”, su una side one aperta dall’assalto acceptiano di “Victim Of States Power”.

Sul retro assistiamo alle torture della “Diabolic Force”, un classico deIl’hard-metaI, “quasi” della stessa portata di un “Hit The Lights” (Metallica) o “Violence And Force” (Exciter). Anche i più ostinati headbangers faticheranno a tenere il ritmo della corsa selvaggia per tutta la durata dell’LP.

Running Wild, ho detto: siete avvisati.

 

BEPPE RIVA

 

Articolo a cura di Stefano “Steven Rich” Ricetti

 

 

 

Elenco – con link incorporato – delle puntate precedenti:

 

CIRITH UNGOL

DEATH SS

HEAVY LOAD

MANOWAR

SAXON

JUDAS PRIEST

IRON MAIDEN

METALLICA

MOTORHEAD

MOTLEY CRUE

VIRGIN STEELE 

RIOT