Death

Oltre la guerra: la violenza sonora del Death Metal serbo Capitolo 3

Di Valeria Campagnale - 13 Ottobre 2025 - 15:44
Oltre la guerra: la violenza sonora del Death Metal serbo Capitolo 3

Questo è il terzo capitolo del nostro viaggio alla scoperta del Metal serbo. Dopo aver esplorato le radici dell’Heavy Metal Classico e dell’Hard Rock, e dopo un’immersione nelle oscurità del Black Metal, ci addentriamo ora nel mondo del Death Metal.
 Il nostro percorso prende avvio con un’analisi approfondita della band più influente nella storia del Metal Estremo, i Bloodbath.

 

La storia dei Bloodbath: un’icona del Death/Thrash Metal balcanico

Fondata nel 1988, la band Bloodbath ha segnato una pagina importante, seppur breve, nella storia del metal estremo. La loro carriera si è conclusa prematuramente nel 1995, ma il loro impatto sulla scena underground balcanica è stato notevole. Il loro sound ha mostrato una chiara evoluzione, passando dal Death/Thrash Metal iniziale a sonorità più orientate al Groove/Thrash Metal, contribuendo in modo significativo a definire il panorama musicale di quel periodo.
Nonostante la loro breve attività, i Bloodbath hanno lasciato un’eredità discografica di grande valore. Il loro percorso inizia nel 1989 con la pubblicazione della demo “Demo 1989”, che presentava i brani “Nuclear Execution” e “Empire of Hate”. L’anno successivo, il 1990, fu particolarmente prolifico: oltre a rilasciare una seconda demo omonima, “Bloodbath”, la band ha partecipato alla compilation “Ptice Umiru Pevajući” (Dissidens) con i brani già noti, “Nuclear Execution” e “Empire of Hate”, che consolidarono la loro presenza nella scena.
Sempre nel 1990, i Bloodbath hanno pubblicato il loro album di debutto, “Traumatic Memories”, stampato in esclusiva su vinile da Explosive Records. Il loro secondo e ultimo album, “Frustrations”, fu invece rilasciato su MC dall’etichetta SilverCross Records. L’interesse per la band è rimasto vivo nel tempo, come dimostra la recente inclusione del brano “Toxic Death” nella compilation del 2024 “Deca divljeg semena: Kompilacija jugoslavenskog heavy metala“, edita da Black Steel Worship, a riprova della loro importanza storica nel genere.

Bloodbath
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Acroholia: la voce della Serbia che grida Grindcore

Nati nel 1991, Death Metal/Grindcore Acroholia composta da Ilija Zelenika alla voce, Slobodan Bosnić (ex-Scared, ex-Anality) al basso, Uroš Smiljanić (ex-Brainstorm, ex-Disfigured, ex-Drift) alla batteria e Branko Cvjetinović alla chitarre, propongono testi concentrati sulla politica, guerra e ipocrisia. Non si hanno notizie se la band sia ancora attiva ma pur non avendo pubblicato nulla recentemente, non ritta sciolta.
Partecipano in vari Splits due del 1993, il primo “Acroholia / Kakofonija Split Tape” per Your Not Normal Records, in cui appaiono in tutto il lato A, mentre il lato B è composto da brani della band Kakofonija. Il secondo, invece, intitolato “Realities Too Far from Your Heart”, pubblicato da E.U. ’91 Serbian League, li vede insieme ai Lixo Urbano, anche in questo caso, il lato A  contiene i loro brani.
Nel 1996 il terzo Split “Ecology Dying of Disease / Deception at First Sight” per l’etichetta Abnormal Beer Terrorism Records, ancora una volta, il lato A è dedicato a loro con dieci pezzi, mentre per il lato B, appaiono gli Intestinal Disease con un solo brano. Un nuovo Split nel 1999 è stato pubblicato da Capeet Tapes con il titolo “Acroholia / Yacøpsæ / Entrails Massacre”.
Il Full-length di debutto “Ecocide” e contenente ben 29 brani, è stato rilasciato da Rock Express Records nel 2003.
 Nel 2022, gli Acroholia pubblicano“Demos 1992”, una compilation rilasciata solamente in versione digitale.
Altre apparizioni della band si possono trovare nelle compilation “Crust & Disorderly“per Resistance Productions, rilasciata nel 1993, con i brani “Police State” e “Genocides”, sempre dello stesso anno in “A.P.F. Compilation Tape” con i pezzi “Sapiens?”, “Genocidi”. Nel 1995 partecipano a tre compilation , la prima “ Chards of Civilization” per Grinding Madness, la seconda “Noise Annoys Tape” (Abnormal Tapes, 1995) e in “What Are Religions Then Volume 2 Tape” (Axioma Promotions, 1995), “We Won’t Shut Up! Vol. 2 Tape” (Capeet Tapes, 1995) e, “No Fate CD” (HG Fact, 1995). Nel 1997, per Revolt Tapes, esce la compilation “It’s Just a Beginning“ in cui la band partecipa con i brani “Napred Koz Zivot”, “Policijska Drzava”, “Inverzija” e “Drustvo”.
Nel 1999, nel CD “Falafel Grind – A Tribute to Cripple Bastards”, gli Acroholia partecipano con “0:01”, “Milicija Die!” e “The Outside World” per l’etichetta Obscene Productions.
A seguire, il gruppo viene incluso con “Ubistvo Sveta” in “Awaken Compilation III” nel 2001 per Awaken Productions, nel 2007 li possiamo vede nel DVD “Live at Obscene Extreme 2006” rilasciato da Obscene Productions. Ultima compilation è “Grind Your Mind Vol.1” pubblicato da Jesboligakurac Records nel 2014.

Acroholia
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The True Scaffold: La storia di un viaggio nel Deathrash Metal

Fondata a Belgrado nel 1992, la band Old School Deathrash Metal Scaffold, nota anche come The True Scaffold, si è affermata come una delle realtà più durature e significative del Metal Estremo. La loro discografia inizia nel 1993 con la demo “The Truth Is Buried”, contenente otto brani, a cui fa seguito, l’anno successivo, il primo full-length, “The Other Side of Reality”, registrato presso lo studio Cacadu. L’album fu talmente apprezzato che critici come Bane Lokner lo definirono un’opera fondamentale per la scena musicale serba degli anni Novanta. Oltre alle esibizioni dal vivo, il gruppo è stato spesso ospite in programmi televisivi e radiofonici, consolidando la propria reputazione.
Dopo un lungo periodo di pausa discografica, il 2015 segna un anno di grande attività per la band. Viene pubblicato l’album live “The Other Side of Reality: Live 2015” in formato digitale, seguito da un mini-tour in Italia con i nostrani Sepolcral. Nello stesso anno, i The True Scaffold hanno avuto l’onore di esibirsi su palchi importanti insieme a nomi di spicco come Napalm Death, Infest e Cannibal Corpse. Sempre nel 2015, esce l’EP “Like Devil in the Church” (Taurunum Records) e l’album live digitale “At Dinner with Cannibals”. L’anno si conclude con la pubblicazione dell’album esteso “Like Devil in the Church Extended”, disponibile in CD e vinile.
Nel 2016, i The True Scaffold partecipano allo split “Scaffold / Karakondžula” (Grim Reaper Records) con cinque brani, inclusa una cover dei Bloodbath, “Suicidal Future”. La produzione continua nel 2017 con il maxi-singolo “Years of Decadence” (Taurunum Records), che include anche il brano “Die Aggression Wird Introjiziert”. L’anno successivo, Miner Recordings pubblica l’EP “Years Of Decadence”, un’edizione limitata che aggiunge alle due tracce del singolo i brani “A Night To Remember” e “I Caesar”, oltre ai video di “Years Of Decadence” e “Die Aggression Wird Introjiziert”. Nel 2021, l’etichetta Satanath Records pubblica il full-length “Codex Gigas” in edizione limitata a 500 copie. L’impatto della band si estende anche alle compilations, con la loro partecipazione a “Grim Reaper Records Compilation Vol. 2” (2018) con il brano “Murder With Clear Conscience” e alla più recente “Muzika za sikiranje” (2021), dove sono presenti con i brani “The Knife” e “Taurunum”.

Scaffold (a.k.a. The True Scaffold)

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Dead Joker: Death Metal Old School e Moderno

I Dead Joker sono un gruppo Death Metal serbo, formatosi a Kragujevac nel 1990. Conosciuti per i loro testi a tema horror e per la loro distintiva fusione di Death Metal Old School e Moderno, la band ha mantenuto una presenza costante nella scena underground.
Il loro percorso discografico ha avuto inizio con due demo. La prima, “Cannibalistic Dissection”, pubblicata nel 1991, includeva i brani “Into Obscurity”, “Condolence”, “So Horrid”, “Far from Reality” e “Odium”. La seconda, “Forsaken Crown” del 1993, conteneva invece “Hermit’s Crown”, “Juction Fright Sanctifies” e “Uncertainly That Obsess”.
Nel 1994, i Dead Joker hanno rilasciato il loro primo Full-length, “Venture”, pubblicato in esclusiva su MC da West Force. Dopo una pausa, la band è tornata nel 2001 con il secondo album, “Act II”, su formato CD per l’etichetta Klasma Records. Nel 2017, hanno pubblicato il singolo “Out of Forgiveness”, che ha anticipato il loro più recente lavoro.
Nel 2020, i Dead Joker hanno firmato con Grom Records per pubblicare il loro terzo album, “Ambiviolent”. L’album è stato rilasciato in un’edizione limitata di 500 copie in formato CD, consolidando ulteriormente la loro discografia e il loro nome nella scena death metal.

Dead Joker
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Sacramental Blood: dal debutto all’affermazione nella scena Death Metal

Fondata nel gennaio 2002, la band si è inizialmente avvalsa della collaborazione di Aleksandar Živanović degli Androphagous come cantante session. Nello stesso anno, Kosta Kovačević è entrato a far parte della formazione come vocalist a tempo pieno.
Nel 2003, i Sacramental Blood si affermano come una delle band metal serbe più attive sulla scena dal vivo, esibendosi in numerosi concerti in Serbia e visitando Bulgaria e Macedonia. Negli anni successivi, nonostante alcuni cambi di formazione, il gruppo consolida la sua presenza, estendendo la propria notorietà a Bosnia e Ungheria.
Il loro materiale di debutto, l’EP “Inception of Ceremony”, viene registrato tra l’ottobre e il novembre del 2005 e pubblicato nell’aprile 2006 come split CD con i brasiliani Ophiolatry per l’etichetta bosniaca Walk Records. Le prime performance promozionali si svolgono a Sarajevo e Belgrado, dove la band ha l’opportunità di condividere il palco con i veterani del death metal olandese, i Sinister.
Nel 2006, i Sacramental Blood intraprendono il loro primo tour europeo, European Blastour 2006, insieme agli Ophiolatry, esibemdosi tra Serbia, Macedonia, Ungheria, Slovacchia, Polonia e Svizzera. I programmi di esibirsi anche a festival di prestigio come il Brutal Assault e il Metal Mania vengono però interrotti da problemi con i visti, che impediscono al gruppo di raggiungere Germania, Belgio, Portogallo e Spagna.
Tra il 2007 e il 2008, la band affronta nuovi cambiamenti nella line-up, senza però rallentare la sua intensa attività dal vivo. Si esibiscono per la prima volta in Romania e completano la registrazione del loro primo full-length “Ternion Demonarchy”. L’anno successivo, i Sacramental Blood prendono parte al tour “Storming the Balkans” insieme a God Dethroned e Fleshgod Apocalypse, suonando per la prima volta in Slovenia e Grecia. Nel 2011, pubblicano il promo di due brani “The Second Death”, per promuovere il tour “Disgorging the Balkans 2011” con i messicani Disgorge e gli italiani Natron.
Nel 2013, la band partecipa all Split “Triple Death Threat” insieme a Heretical Guilt e Blasphererion per l’etichetta macedone Darzamadicus Records, mentre l’anno dopo i Sacramental Blood pubblicano il singolo “Destroyer of Thought and Form” in formato digitale.
Nel 2016 i Sacramental Blood partecipano con il brano “Demonized” nella compilation Fear Candy 159 per Terrorizer Magazine e nel 2021 la band appare con ”Livid Deaths Descend!” e “Nearest to the God” in “Muzika za sikiranje” per l’etichtta serba Либрарион, insieme ai già citati The True Scaffold.
Nel corso della loro carriera, i Sacramental Blood hanno condiviso il palco con nomi illustri del panorama metal mondiale come, per citarni alcuni, Cannibal Corpse, Deicide, Behemoth, Vader, Sinister.

Sacramental Blood
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Infest: Dalle demo alle collaborazioni d’Élite

Gli Infest, nota band serba di Deat Thrash Metal originaria di Jagodina e Belgrado, si sono formati nel 2002 con l’intento di perpetuare lo spirito dell’Old School. La loro discografia, ricca e articolata, riflette un percorso artistico in continua evoluzione, culminato nel loro sesto album, “Psychosis”. Questo lavoro discografico si distingue per le prestigiose collaborazioni con figure di spicco del metal estremo, tra cui Ross Dolan e Robert Vigna degli Immolation e Igor Miladinovic dei Chaosium. A dare un tocco distintivo all’album contribuiscono anche l’opera d’arte della copertina, curata da Roberto Toderico, e il mastering del nuovo materiale, affidato all’esperto Dan Swanö.
La storia musicale degli Infest prende il via nel 2003 con la demo in edizione limitata, “Inquisition”. Un anno dopo, il brano “Order” viene selezionato per la compilation “Forces of Anger”, pubblicata dall’etichetta serba Multimedia Records. Il 2005 vede la band impegnata nella preparazione della seconda demo, “Time to Die”, e nella partecipazione a un’altra compilation, “Demo Express 202 Vol. 2” di Rock Express Records, in cui ripropongono il brano “Order”.
Il loro debutto ufficiale su album avviene nel 2007 con “Anger Will Remain”, un’edizione limitata a 500 copie prodotta da Terror Blast Production. Il percorso continua l’anno successivo con l’EP “Christ Denial”, anch’esso in edizione limitata a 200 copie. Nel 2009, l’album “Onward to Destroy” viene rilasciato in formato CD da Grom Records, etichetta con la quale la band pubblica anche “Everlasting Genocide” nel 2011, in un’edizione limitata di 200 copie.
Il 2013 segna la loro partecipazione all’album tributo “Hail to Bombarder” per Grom Records, a cui contribuiscono con una cover di “Horde”. L’anno successivo, gli Infest firmano con Xtreem Music per il loro full-length “Cold Blood War”, segnando un nuovo capitolo nella loro carriera. Successivamente, l’album “Addicted to Flesh” viene pubblicato in CD dall’etichetta tedesca Defying Danger Records e in formato digitale da Kernkraftritter Records. La loro presenza sulla scena metal si consolida ulteriormente nel 2015, quando il brano “Order” è nuovamente incluso in “The Best Of Heavy Vol. 2 – Multimedia Music” e il pezzo “Ambassadors of Aggression” appare in “Xtreem Mutilation Vol. 6” per Xtreem Music.
Nel 2019, gli Infest rilasciano l’EP “Under the Sign of Legion” per Defying Danger Records e contribuiscono alla compilation “Sound From The Underground Vol 1” con i brani “Deathrash Legion 666” e “Addicted To Flesh”. L’anno 2021 segna l’uscita del loro full-length “Psychosis”, promosso dai videoclip dei singoli “Hail Fire, Hail Death” e “Mental Warfare”. I singoli “Songs of Violence” e “Bolje da umrem” vengono pubblicati per Violent Creek Records, etichetta con cui hanno rilasciato il loro più recente lavoro, l’album “Ambassadors of Aggression” nel 2025.

Infest
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The Hell: un sound brutale con radici profonde

 

The Hell è una band Death Metal che trae le sue radici dalle ceneri della precedente formazione, Awaiting Fear. Di questa eredità, la band conserva due membri fondatori: Marko Mrčarica alla batteria e Igor alla chitarra.
Il loro stile è un’ode al Death Metal statunitense, omaggiando le leggende del genere come Morbid Angel, Deicide e Cannibal Corpse. Tuttavia, la loro musica non si limita a queste influenze americane, incorporando anche un tocco distintivo di death metal europeo, con evidenti riferimenti a band del calibro dei Vader.
Nel 2015, The Hell hanno pubblicato il loro album di debutto, “Welcome To…”, sotto l’etichetta Satanath Records. Nonostante l’album sia stato descritto come privo di particolare originalità, è stato ampiamente elogiato per la sua potenza e brutalità sonora. La formazione che ha inciso il disco comprendeva Tamerlan alla voce, Željko Zec e Igor alle chitarre, Milan “Atlas” Šuput al basso e Marko Mrčarica alla batteria. A impreziosire ulteriormente l’opera, l’album vanta la partecipazione di diversi cantanti ospiti, tra cui Danilo “Daca” Trbojević (Nadimač, Daggerspawn), Atteringer (Gorgoroth, Triumfall) e Dole (Azazel, Soul Cage, War Ensemble).
Oltre al loro album, i The Hell hanno lasciato il segno anche in diverse compilation, consolidando la loro presenza nella scena underground. La band ha contribuito con il brano “Amen” a “Under Not Dead 3” (2015, N.L.P.A.N Records), ha partecipato a “Make Zappa Proud” per Gods of Delusion Records e ha incluso un brano in “Underground United 2” di Diabolicurst Productions.

The Hell
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Awaiting Fear: il death metal che ha plasmato una generazione

Dopo aver parlato dei The Hell, è inevitabile nonché doveroso, proseguire con gli Awaiting Fear, band Death Metal Old-School di Belgrado, attivi dal 2007 al 2014, plasmando il loro sound sulle orme di band leggendarie come Obituary e Bolt Thrower. La formazione originale, fondata dal chitarrista Igor Lončar, includeva Lazar Rapajić “Satan” al basso e alla voce, Stefan Srejić alla chitarra e Veljko Lukić “Manijak” alla batteria, pur avendo subito numerosi cambiamenti nel corso degli anni.
Nel 2008, la band ha fatto il suo ingresso sulla scena discografica con l’uscita dell’EP a tiratura limitata “Engraved Memories” (50 copie), pubblicato da Insurrection. Nello stesso anno, hanno partecipato allo split “Deadly Path Entrance” con cinque brani, pubblicato dall’etichetta canadese La Hora de la Bestia.
La loro evoluzione musicale ha raggiunto un punto cruciale nel 2009 con la pubblicazione del primo album, “Dead Inside”, per l’etichetta austriaca NoiseHead Records. A supporto dell’album, è stato prodotto un videoclip per la title track, realizzato in puro stile Death Metal Old-School.
Nel 2010, gli Awaiting Fear hanno pubblicato la demo digitale “Promo 2010”. Nello stesso anno, dopo una performance all’Exit Festival, la band ha affrontato significativi cambiamenti di formazione: il batterista Dejan è stato sostituito da Veljko (Maniac) per divergenze artistiche, mentre il chitarrista Filip ha lasciato il gruppo per motivi familiari, venendo rimpiazzato da Stefan. Nel settembre 2011, Alisa ha lasciato la band, e Lazar è subentrato come cantante principale, infondendo nuova energia e vitalità nel gruppo.
Nel 2012, il percorso discografico della band ha incluso lo split “Awaiting Fear / Deeper Down”, pubblicato da Grim Reaper Records, che ha presentato undici brani degli Awaiting Fear. Successivamente, la band ha partecipato allo split “Dominion of Death”, condividendo la scena con la band brasiliana Inhumane Rites.
Gli Awaiting Fear hanno anche lasciato un segno tangibile in quattro diverse compilation: “Malefactors of Pain” con il brano “Zeitgeist”, “Message from the Other Side” (Grom Records) con “Warfield”, “Hail to Bombarder” (tribute a Bombarder per Grom Records) con la cover di “Noći užasa” e “Grim Reaper Records Compilation Vol. 2” con il brano “Engraved Memories”.
Nel corso della loro carriera, gli Awaiting Fear hanno condiviso il palco con numerose band di fama mondiale, tra cui Deicide, Amon Amarth, Behemoth, Decapitated, God Dethroned, Torture Squad, Fleshgod Apocalypse, Cilice, Formless Terror e Agonize. Hanno inoltre supportato band di rilievo della scena serba, come Azazel, Sacramental Blood, Ashen Epitaph e Kramp, cementando il loro status nella scena metal sia locale che internazionale.

Awaiting Fear
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Anguish Sublime: la lunga strada verso Maelstrom Imperium

Gli Anguish Sublime, band serba di Atmospheric Death Metal, nati come progetto nel 1998 dall’incontro tra il chitarrista e compositore Aleksandar Crnobrnja e il cantante e autore dei testi Árpád Takács. Nel 2003 la formazione si è completata e, dopo aver iniziato a provare con una line-up al completo, l’anno successivo il gruppo ha pubblicato il suo primo e unico demo, “Among the Raven Skies”, un lavoro di sette tracce. Hanno debuttato dal vivo al club NS Riders di Novi Sad, dove il loro sound, un’esplosione di death metal melodico e atmosferico, è stato accolto con grande entusiasmo. La band si è esibita in numerosi concerti e festival fino al 2007, partecipando a eventi come l’EXIT Fest 2007, il concorso “Demo Masters” di Radio Beograd 202 (dove si sono classificati terzi), e il WOA ExYu Metal Battle 2007, raggiungendo la finale. Dopo il 2008, a seguito dell’uscita di diversi membri, gli Anguish Sublime sono tornati allo status di progetto, continuando a lavorare in modo occasionale con i tre membri rimasti: Aleksandar, Árpád e il bassista András Ispán Bandi, entrato nel 2009. Dopo quasi dieci anni di silenzio, la band ha ripreso l’attività nel maggio 2014, pubblicando l’EP di cinque tracce “Unveiling the Origin”. A poca distanza, il 3 giugno 2014, hanno reso disponibile una cover di “Under the Runes” dei Bathory in omaggio a Quorthon. L’anno successivo, hanno pubblicato un altro EP, “Thornwinged”, caratterizzato da sfumature più cupe. Tutti i brani di queste uscite digitali sono stati resi disponibili per il download gratuito. Nel 2016 gli Anguish Sublime hanno contribuito alla compilation tributo ufficiale ai My Dying Bride, “Mires Of Sorrow”, con la loro cover di “Thy Raven Wings”, inclusa nell’edizione limitata su CD. Nell’estate del 2020 hanno firmato con l’etichetta tedesca Silent Watcher Records per la pubblicazione del loro atteso album di debutto, “”. L’album, composto da nove tracce, offre un viaggio sonoro attraverso una varietà di stili musicali e vocali, unendo atmosfere ricche, melodie incisive e testi originali.

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