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Are You Experienced? Doctor Feast

Di Roberto Castellucci - 27 Gennaio 2023 - 9:42
Are You Experienced? Doctor Feast

Il secondo appuntamento del 2023 con la rubrica Are You Experienced?, da sempre dedicata alla scoperta del ricco sottobosco Underground tricolore, ci permette di fare nuovamente una capatina in Piemonte. Nella bella cittadina di Asti abbiamo scovato i Doctor Feast, un power trio che, dopo gli ultimi anni di restrizioni e difficoltà, sta cercando in tutti i modi di ritornare sui palchi per diffondere un po’ di sano Rock’n’Roll. Buona lettura!

Ciao ragazzi, benvenuti su TrueMetal.it! Ci raccontate la storia del Vostro gruppo? Quando, dove, come e perché sono nati i Doctor Feast?

Ciao, Roberto! Innanzitutto, grazie per averci dato la possibilità di parlare di noi e della nostra musica ai Lettori di TrueMetal.it e a tutti gli appassionati di Rock Underground!
I Doctor Feast nascono ad Asti verso la fine del 2004, quando Francesco (voce, chitarra) contatta Marco “Pulce” (batteria) per fondare un gruppo Hard Rock, a cui si aggiungono Giacomo (chitarra) e Umberto (basso). Inizialmente vengono proposte cover di alcuni dei gruppi e artisti che più ci hanno influenzato (AC/DC, MC5, Motörhead, Alice Cooper, Iggy Pop & The Stooges, The Damned), ma ben presto sentiamo la necessità di comporre brani originali. Dopo il ritiro dal gruppo da parte di Umberto e la temporanea sostituzione con Luca, optiamo per un assetto ‘power trio‘, con Francesco e Giacomo che si alternano alla voce e si scambiano chitarra e basso.
Con questa formazione, registriamo 2 CD demo (“Anyone is giving out any tears tonight?”, 2007 e “Hellish Rock’n’Roll”, 2009) e iniziamo un’intensa attività live che ci ha portato a scorrazzare principalmente per le province di Asti, Alessandria e Torino, suonando con molte band emergenti, e a fare esperienze interessanti, come la partecipazione come ospiti alla trasmissione radio ‘Urlatori Alla Sbarra’, trasmessa dalla varazzina Radio SkyLab.
Successivamente, con l’entrata di Michael come bassista, abbiamo avuto un ulteriore periodo di attività a 4 elementi, con varie esibizioni nel torinese e la registrazione di alcuni brani nostri e cover. Infine, siamo tornati definitivamente ad essere un trio.

A cosa dobbiamo la scelta del Vostro nome? Chi è Doctor Feast?

Il nome è stato coniato per scherzo, per (quasi)assonanza con Doctor Fist, protagonista di un fantomatico film hard citato dal nostro primo bassista durante una sessione di prove. Nasce così Doctor Feast, maestro di cerimonia di sinistri festini pagani, come quello cantato da Danzig in “Samhain“: ‘This is the night to feast and dine / This is the night to laugh at death‘.

Vedo sulla Vostra pagina Facebook che definite semplicemente Rock‘n’Roll la Vostra proposta musicale. Ho dato un’ascoltata ai Vostri brani originali e ad un paio di pezzi cover da voi presentati, “Bored To Death” del famigerato GG Allin con i The Jabbers e “Too Drunk To Fuck” dei Dead Kennedys. Oltre ad una buona dose di Motörhead il Punk sembra essere parte integrante del Vostro percorso: quali band e/o generi musicali pensate abbiano ispirato maggiormente la stesura dei Vostri brani?

Siamo cresciuti ascoltando e suonando musica Rock a 360°, dai Queen al Death Metal, dai Ramones al Grindcore. Il Rock’n’Roll è il denominatore comune del nostro percorso, che è influenzato da generi come Hard Rock, Heavy Metal, Stoner. Alcuni artisti di riferimento sono Motörhead, Judas Priest, i primi Iron Maiden, Danzig.
Come hai giustamente osservato, il Punk ha avuto senza dubbio un’influenza rilevante (Pulce è fan sfegatato dei Ramones ed estimatore di storiche band Punk/Hardcore italiane come Peggio Punx, Bloody Riot e Negazione, per citarne alcune), come anche band proto-Punk quali i New York Dolls di Johnny Thunders e i succitati MC5 e Stooges.

Di cosa parlano i testi delle Vostre canzoni?

Nella maggior parte dei casi, i nostri testi sono incentrati su tematiche introspettive e personali. “Aren’t You Afraid?”, per esempio, tratta il rapporto tra la persona e un’impietosa divinità, visto dal punto di vista di quest’ultima; “Hey Joe”, invece, si focalizza sulle relazioni interpersonali. In altri casi, come in “Libid Fuego”, le tematiche introspettive si affiancano a situazioni più leggere.

La Vostra attività live sembra essersi fermata all’inverno del 2020, con un concerto presso la gloriosa Associazione Positive Music di Vigone. Riprenderete a correre su e giù per qualche palco nel 2023?

Purtroppo la pandemia e le conseguenti restrizioni, unite a vari impegni lavorativi e alle difficoltà causate dalla distanza, hanno imposto una battuta d’arresto significativa alla nostra attività live. Abbiamo comunque cercato di sfruttare il tempo disponibile preparando nuove cover, che ovviamente speriamo di poter proporre presto al pubblico. L’intenzione infatti è proprio quella di riprendere a suonare anche dal vivo!

Cito testualmente dalla Vostra pagina Facebook: Rock’n’Roll from Asti dal 2004…pur essendo piemontese, cuneese per l’esattezza, penso di non aver mai partecipato ad un concerto nella zona di Asti. Com’è la scena Underground dalle Vostre parti? Sopravvive ancora, dopo la pandemia, qualche locale in cui potrei venire a scolarmi un paio di bottiglie di Moscato ascoltando buona musica?

Negli ultimi anni, nell’astigiano il cerchio si è ristretto molto. Alcuni locali storici continuano ad essere attivi, ma la maggior parte dei posti che frequentavamo o in cui abbiamo suonato non esistono più. Proprio nell’ottica di tornare a suonare dal vivo, ci stiamo guardando attorno, ti terremo aggiornato a riguardo!

Noto con piacere che è comparsa una Vostra pagina su Bandcamp…oltre ad incoraggiare tutti gli interessati ad ascoltare le Vostre canzoni cliccando qui, qualcosa bolle in pentola per i prossimi mesi? I brani della Vostra “(In)Complete Anthology” sono datati 2009 e potrebbe essere il momento giusto per rinnovare la Vostra discografia…c’è qualche nuovo singolo in preparazione?

Esatto, per facilitare l’ascolto delle nostre composizioni, abbiamo creato le pagine Bandcamp e SoundCloud, su cui abbiamo pubblicato una selezione di brani tratti dai nostri CD demo. La maggior parte proviene da “Hellish Rock’n’Roll” del 2009, ma ci sono anche un paio di pezzi del 2007 e i più recenti “Libid Fuego” e “Kill Kill Kill”, registrati nel 2015. Nel corso degli anni abbiamo accumulato parecchio materiale “inedito”, sia completo sia da rielaborare. Inoltre, durante le prove abbiamo spesso idee per nuovi pezzi, quindi sicuramente prevediamo di registrare qualcosa, anche se per ora la priorità è tornare a suonare dal vivo.

Perfetto, ragazzi, grazie mille del tempo che ci avete dedicato! Come ormai è tradizione, lascio a Voi il compito di mandare un saluto ai Nostri Lettori affamati di Underground. Speriamo di rivederci presto, magari in occasione di qualche concerto…alla prossima!

Grazie ancora a Te e ai Lettori che sono arrivati fino a questo punto 😊. Vi salutiamo ricordandovi i riferimenti alle nostre pagine Bandcamp e SoundCloud e invitandovi a seguire il nostro profilo Facebook per restare aggiornati sulle nostre attività. Invitiamo infine le band che potrebbero essere intenzionate a dividere il palco con noi a contattarci!
A presto e…Rock’n’Roll!!!

https://doctorfeast.bandcamp.com

https://soundcloud.com/doctorfeast

https://www.facebook.com/DoctorFeastBand