Behemoth: Nergal finisce in tribunale
Il cantante e chitarrista Adam “Nergal” Darski dei Behemoth sembra non concludere ancora il proprio calvario. Mercoledì 29 giugno infatti è dovuto comparire davanti al tribunale della corte distrettuale di Gdynia, in Polonia, a causa di un episodio risalente al 2007 in cui aveva definito la chiesa cattolica come “Il culto più criminale del pianeta“, strappando una bibbia che aveva definito come “tomo ricolmo di menzogne“. Di seguito il video girato da un fan relativo all’episodio.
Nergal in merito dichiara che l’episodio ha avuto luogo, ma durante un concerto con poche centinaia di spettatori: “Le persone che avrebbero potuto sentirsi offese dal gesto, non erano presenti, quindi non possono aver capito l’intero contesto“. Inoltre aggiunge che sul biglietto per quel concerto, era espresso il divieto categorico di effettuare registrazioni, quindi il video dell’accaduto è stato distribuito illegalmente. Per Nergal, l’episodio va inteso come “Una metafora artistica. Sono un uomo libero, spero, in un paese libero. Solo perché non riconosco pubblicamente i principi enunciati nella Bibbia, o i Dieci Comandamenti, non significa che io sia un essere umano peggiore.“
Nel comunicato ufficiale rilasciato da Metal Blade Records inoltre dichiara: “Ho passato cinque ore davanti alla corte di Gdynia. Il caso verrà rivisto perché alcuni testimoni devono ancora essere ascoltati. E’ ancora presto per rilasciare altri commenti. Spero soltanto che il verdetto finale sia a mio favore. Sento di essere finito in una simile situazione per una giusta causa e non cederò. Incrociate le dita! La battaglia non è ancora finita…“