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David Ellefson: ero presente il giorno in cui Nikki Sixx fu dichiarato morto

Di Orso Comellini - 14 Giugno 2019 - 12:50
David Ellefson: ero presente il giorno in cui Nikki Sixx fu dichiarato morto

Intervistato da The Metal Voice, il bassista dei Megadeth, David Ellefson, ha raccontato di essere stato presente la sera in cui Nikki Sixx, bassista dei Mötley Crüe, fu dichiarato morto per alcuni interminabili minuti, prima che i paramedici lo rianimassero, nel 1987. Una storia familiare a tutti coloro che hanno assistito al film “The Dirt”. 

Ero là quella sera. Steven Adler ed io eravamo buoni amici, a differenza degli altri ragazzi, che non conoscevo. Avrò incontrato giusto Slash un paio di volte. Eravamo proprio nella strada in cui ci siamo conosciuti io e Dave [Mustaine, ndr] a Sycamore, al  Franklin Plaza Hotel. Non avevo mai incontrato Nikki prima o gli altri dei Mötley. Partecipavamo a una festa, quando Nikki e Slash si sono fiondati nella stanza. Ho provato a vedere se riuscivo a farmi dare della droga da loro, ma non l’avevano, quindi immaginai che anche loro la stessero cercando. Cosa che di solito succedeva quando facevi le ore piccole. Uscirono dalla stanza ed entrarono in quella accanto. Poi… Letteralmente un quarto d’ora dopo una ragazza corse fuori urlando che Nikki era morto. Poi arrivarono gli elicotteri, le sirene…