Deep Purple: Ian Gillan pensa al ritiro, “Ormai non è lontano”

Ian Gillan, lo storico cantante dei Deep Purple, ha rivelato in una recente intervista a “Uncut” di star affrontando un grave peggioramento della vista:

Ho solo il 30% della vista e non è qualcosa che può migliorare. Questo rende la vita misteriosa. La cosa più difficile è lavorare sul mio laptop. Non riesco a vedere nulla sullo schermo a meno che non usi la mia visione periferica; riesco a distinguere una riga guardandola di lato. Ma si trova un modo. Ci si adatta. Ma è dolorosamente faticoso. Ci vuole molto tempo per lavorare.

È esilarante questa cosa dell’invecchiare. È una risata al minuto. Beh, a volte sì e a volte no. Cammino per strada e sento qualcosa cadere – clang, c’è qualcos’altro che se n’è andato. In realtà non è cambiato nulla, a parte il fatto che non posso più fare il salto con l’asta. A parte questo, le cose vanno un po’ più lentamente. Ma non è cambiato nulla.

Parlando della possibilità di ritirarsi, Gillan ha detto:

Penso che se perderò le energie smetterò. Non voglio essere motivo di imbarazzo per nessuno. Ormai non siamo lontani da quel momento. E’ una cosa che ti coglie di sorpresa, senza che te ne accorga.

La dichiarazione del cantante arriva a pochi giorni dall’annuncio del ritiro di David Coverdale, cantante dei Whitesnake che tra il 1973 e il 1976 rimpiazzò proprio Gillan al microfono nei Deep Purple.

Nonostante i problemi di Gillan, i Deep Purple hanno annunciato il tour europeo del 2026. Le ultime date italiane confermate sono il 16 luglio a Pisa al Pisa Summer Knights e il 17 luglio a Este (PD).