Demoghilas: uscito il nuovo album “Sin Easter”, contratto con Broken Bones Records & Promotion
Comunicato stampa:
È uscito venerdì scorso il nuovo album del progetto alternative metal italiano Demoghilas, intitolato “Sin Easter“! L’album è disponibile su molte piattaforme digitali ed è promosso da Broken Bones Records & Promotion. Un viaggio nella mente contorta del mastermind Alfred “Venom” Zilla, che ci racconta con parole e musica gli ultimi terribili anni del nostro Pianeta, caratterizzati dalla pandemia, e anche le sue esperienze difficili nella vita quotidiana.
Di seguito artwork e tracklist di “Sin Easter“:
Tracklist:
1. Gelivoid
2. Bomb
3. Hollow Win
4. Barbecuetioner
5. Ensidious
6. Dark Side of Rome
7. Sin Easter
8. Zero World
9. Sin Easter (Acoustic)Links:https://demoghilas.bandcamp.
com/ https://www.facebook.com/
Demoghilas/ COMUNICATO UFFICIALE DELL’ARTISTA E NOTE BIOGRAFICHE:
Sette peccati capitali in un mondo pandemico nella vita di un musicista abbandonato e ingannato. Creato in questi anni di pandemia, “Sin Easter” è stato un album difficile, perché nel frattempo sono successe cose brutte. Sono stato abbandonato da quella che pensavo sarebbe stata la mia per sempre, dopo cinque anni, ho lottato per riprendermi e trovare la mia nuova roccia, solo per essere ingannato e abbandonato di nuovo, finché non ho deciso di stare da solo con me stesso, vincendo la paura dell’abbandono e della solitudine che mi hanno lasciato questi maledetti, prendendomi anche una pausa dagli amici che ho ritrovato dopo anni di difficoltà, per evitare nuovi attriti. Mentre “Vengeance on all!” è nato dalla spontaneità e di pancia, “Gallows Hood” è nato dalla rabbia e dall’odio, “Sin Easter” è nato dal dolore e tuttavia dalla speranza, nonostante sia sempre un lavoro nichilista. Anche se non sono sicuro di credere a tutto ciò che ho scritto, proprio ora. Doppio pedale, tremolo picking, riff wha, basso punk, growl e voci meccaniche sono le chiavi principali di questa creatura simil Death/Doom Industrial Melodic. Ci sono alcune novità come un’ouverture strumentale in stile prog, cori lirici, un walzer e una ballata acustica fuori catalogo. Interamente autoprodotto anche per la prima volta, per mettermi alla prova e mostrare al mondo cosa so fare con mix e mastering. “Sin Easter” parla dei miei demoni, in ogni peccato capitale narrato, e ci sono riferimenti alla pandemia e alle mie adorate opere fantasy preferite.Ringraziamenti:Daniele Pieri e May Rega per il basso e la postazione homerecording.Maschio Wylde dei Vam per la chitarra acustica.Mio zio Fredy Roveda per l’ideazione dell’assolo di “Barbecuetioner”In uscita presso la Broken Bones Records & Promotion di Sergio Vinci!
Questo è il terzo album e ne sono contento!