Illegal Mind: online il nuovo singolo “Zombie Girl”
Comunicato stampa
È stato un lungo e arido periodo per i fan degli Illegal Mind, in attesa di nuovo materiale originale. Ma la siccità è finalmente finita — e ciò che emerge dal sottosuolo è in parte horror, in parte dolore, e al 100% punk. “Zombie Girl”, il nuovo singolo degli Illegal Mind, è un inno ruvido e non-morto che si fa strada tra le macerie di un passato che ha sfidato i generi. È grezzo, melodico e carico di inquietudine emotiva — come una lettera d’amore dalla desolazione, sigillata col sangue.
Inizialmente pensata per un progetto diverso, “Zombie Girl” porta con sé un’eredità contorta. Il brano è stato scritto da Maxx Dee e dal bassista Steve Gershin (Fatum Aeternum) come parte di una nuova band in programma. Quel progetto non è mai uscito dal bunker, ma la canzone si è rifiutata di morire. “Mi è semplicemente rimasta dentro,” dice Maxx. “Aveva questa strana energia emotiva, e non riuscivo a lasciarla marcire.” Invece di metterla da parte o iniziare un altro progetto secondario, ha abbracciato la libertà che Illegal Mind gli offre: senza confini di genere, fai-da-te, e profondamente personale. “Ho capito che posso pubblicare qualsiasi cosa sotto questo nome. Tanto sono sempre io.”
Anche se la produzione è nitida e moderna, l’anima di “Zombie Girl” risale a un’epoca precedente. I testi sono stati scritti intorno al 2009–2010, quando Maxx immaginò per la prima volta la storia di una ragazza che se ne va e ritorna emotivamente morta. Il narratore del brano resta indietro — pieno di speranza ma spezzato — pregando che lei trovi la strada del ritorno… se è rimasto qualcosa di lei a cui tornare. “Non è basata su una persona reale,” ride, “ma sembrava reale quando l’ho scritta. E un po’ lo sembra ancora.”
Posizionandosi tra il pop punk, l’horror punk e l’atteggiamento hardcore, “Zombie Girl” sfuma le linee stilistiche come una macchia di sangue su uno specchio rotto. Chitarre ruvide, batteria martellante e una linea di basso firmata Gershin spingono la canzone in avanti come una scena di inseguimento disperata in un paesaggio urbano post-apocalittico. La copertina del singolo — disegnata da Maxx e ChatGPT — completa l’atmosfera con un’eroina non-morta dallo stile fumettistico, uscita direttamente da un vicolo dimenticato dell’inferno punk rock.
Questa uscita segna il primo brano originale della band dal ottobre 2024, e non è solo un ritorno — è una dichiarazione. “Zombie Girl” non si scusa per il suo tono, la sua energia o il suo morso. Può avere radici nel passato, ma trascina le sue catene con uno scopo ben preciso. E se questo è l’inizio di un nuovo capitolo per Illegal Mind, allora la terra sulla tomba non si è nemmeno posata — e già sentiamo la prossima canzone graffiare per uscire.