Shred

Joe Satriani: guarda il video ufficiale di ‘The Elephants of Mars’ dall’omonimo album

Di Nadia Giordano - 8 Aprile 2022 - 18:02
Joe Satriani: guarda il video ufficiale di ‘The Elephants of Mars’ dall’omonimo album

Comunicato stampa (earMusic Italy)

JOE SATRIANI pubblica oggi il suo nuovo album solista “The Elephants of Mars”, il diciannovesimo dello shredder americano nei suoi oltre 35 anni di carriera e il primo per earMUSIC. Per celebrarne l’occasione Joe presenta oggi il video della title-track, segui l’anteprima alle ore 21:00: https://youtu.be/jh6u0BUUrOk
Dopo la premiere Joe Satriani e ZZ Satriani si uniranno agli altri membri della band Kenny Aronoff, Bryan Beller e Rai Thistlethwayte per un breve Q&A con i fan: http://www.satriani.com/discography/The_Elephants_of_Mars/

“The Elephants of Mars” è disponibile a questo link nei seguenti formati: https://joe-satriani.lnk.to/TheElephantsOfMarsPR
CD Jewelcase
Ltd. CD Digisleeve
2LP Gatefold
Ltd. 2LP Gatefold Orange
Ltd. 2LP Gatefold Purple
Ltd. 2LP Gatefold Pink
digitale

1. Sahara
2. The Elephants of Mars
3. Faceless
4. Blue Foot Groovy
5. Tension and Release
6. Sailing the Seas of Ganymede
7. Doors of Perception
8. E 104th St NYC
9. Pumpin’
10. Dance of the Spores
11. Night Scene
12. Through a Mother’s Day Darkly
13. 22 Memory Lane
14. Desolation

Per oltre trent’anni il virtuoso della chitarra ha viaggiato in tutto il mondo suonando concerti sold-out sia come headliner che come fondatore del progetto live “G3”. Lo studio di registrazione e le registrazioni dal vivo di Satriani hanno venduto più di 10 milioni di copie in tutto il mondo e dei suoi molti album solisti due sono diventati disco di platino e altri quattro oro, con 15 nomination ai Grammy complessive. Il progetto collaterale, Chickenfoot, con l’ex frontman dei Van Halen Sammy Hagar, l’ex bassista Michael Anthony e il batterista dei Red Hot Chili Peppers Chad Smith, hanno visto il loro album di debutto certificato disco d’oro e il loro secondo album in studio ha debuttato alla posizione #9.

Photo credit: Eduardo Peña Dolhun