Thrash

Megadeth: David Ellefson, ‘Fu Vinnie Abbott a consigliarci di aprire i nostri live con ‘Hangar 18′ e noi onoriamo la sua memoria con quel brano’

Di Nadia Giordano - 26 Dicembre 2020 - 9:49
Megadeth: David Ellefson, ‘Fu Vinnie Abbott a consigliarci di aprire i nostri live con ‘Hangar 18′ e noi onoriamo la sua memoria con quel brano’

David Ellefson, bassista dei Megadeth, ha spiegato ad Headbangers Con, il motivo per cui, dal 2013, le esibizioni dal vivo del gruppo vengono aperte con ‘Hangar 18’, brano presente nell’album “Rust In Peace” del 1990:

Per molto tempo abbiamo aperto i nostri spettacoli con ‘Holy Wars’, riportandolo poi nel bis che ci richiedevano, poi nel 2010 in Russia, Dave non si sentì bene a causa di calcoli renali, noi volevamo cancellare il nostro spettacolo, ma Dave (che è un tipo piuttosto forte) ci disse che dovevamo salire su quel palco e suonare almeno cinque canzoni, così presi la nostra scaletta e gli chiesi se per lui andasse bene inziare con ‘Trust’ per poi continuare con altri brani e la cosa funzionò molto bene per i successivi due anni.

Poi nel 2013 al Fast Forward, live in cui suonavano anche i Black Label Society e gli Hellyeah,  Vinnie Abbott (Hellyeah, Pantera), nostro fan e amico di lunga data, venne sul nostro autobus e ci disse ‘Ragazzi! Dovete iniziare con ‘Hangar 18’’, ricordo che io e Dave ci guardammo e gli dicemmo ‘Ehi! Si amico!’.

Da quel giorno abbiamo continuato ad aprire i nostri concerti con quel brano…un modo per onorare la memoria di Vinnie, scomparso purtroppo nel 2018.