Mötley Crüe: Nikki Sixx, ‘non c’è niente di attraente nell’avere una dipendenza; finisci sempre in una bara’
Nel corso dell’evento di beneficenza Artists for Recovery, Nikki Sixx ha raccontato di quanto sia poco affascinante lo stereotipo del rocker schiacciato dalle dipendenze e la teoria del “live fast, die young”.
Io stesso mi ci sono trovato invischiato quando avevo venti anni. Ma finisci sempre in una bara. Non c’è niente di attraente nell’avere una dipendenza. Ovviamente mi sono divertito tantissimo nei miei primi anni da bevitore e tutto il resto – un po’ come quei ragazzacci di Animal House, e tale era la dissolutezza dei Mötley Crüe. E’ stato quel che è stato. Erano gli anni Ottanta e la cocaina era un po’ ovunque. Tutti bevevano e si divertivano in maniera selvaggia. Finivi per distruggere la tua stanza d’albergo e stronzate del genere. Poi ti guardi indietro, sei un adulto con figli e ti chiedi cosa tu possa fare per sfatare quel mito. Non parlo di semplici comportamenti, ma di vera dipendenza.
Qui l’intervista completa.