Nevermore: per Warrel Dane, la miglior band rovinata dall’alcool
I Sanctuary, progetto che ora vede attivi il frontman dei Nevermore Warrel Dane e il bassista Jim Sheppard, si sono riuniti dopo la rottura risalente al 1991 e ora sono al lavoro su del nuovo materiale che dovrebbe essere registrato entro la fine dell’anno. Dane definisce le nuove canzoni dei Sanctuary come ‘monumentali’ e dichiara che il chitarrista Lenny Rutledge “Sta scrivendo del thrash soprendente che aprirà in due il cervello“.
Nonostante la dipartita dai Nevermore del chitarrista Jeff Loomis e del batterista Van Williams, avvenuta lo scorso aprile, Warrel insiste nel dire che “I Nevermore non sono morti“, ma aggiunge che “I Sanctuary adesso sono l’obbiettivo primario e, porca miseria, quando ascolterete i nuovi brani capirete il perché“. Inoltre dichiara al ProgPower USA XII, riguardo ai propri problemi di alcolismo e la reunion dei Sanctuary: “Io e il chitarrista Lenny Rutledge ci siamo sempre parlati, anche se non ci potevamo definire proprio amici. Quando è successo tutto questo, eravamo di nuovo amici quindi stavamo anche parlando di riformare i Sanctuary. E questo non era perché i Nevermore stavano implodendo, anche se era effettivamente così… i Nevermore sono la più grande band che l’alcool abbia mai rovinato.“