The Flower Kings: i retroscena del nuovo CD

Di - 27 Marzo 2006 - 22:39
The Flower Kings: i retroscena del nuovo CD

Comunicato stampa:

Gli svedesi Flower Kings tornano in Italia per la presentazione del loro ultimo lavoro, “Paradox Hotel“, un ritorno alle origini del suono sinfonico progressive degli anni ’70.
Considerati da molti come uno dei principali, se non il principale gruppo di rock progressive del nuovo millennio, i Flower Kings sono condotti in un mondo di illimitata fantasia musicale dall’icona prog Roine Stolt, chitarrista, cantante, compositore e produttore. Iniziando la loro carriera nell’agosto 1994 come risultato del coinvolgimento nell’album solo di Stolt “The Flower King”, il gruppo rapidamente divenne quasi un fenomeno nella comunità del rock progressivo, per tutti quelli che un tempo hanno amato gruppi come Pink Floyd, Genesis, Yes, ELP, Focus o King Crimson.
Roine Stolt e gli altri Re di Fiori (Tomas Bodin – tastiere, Hasse Fröberg – Voce, Marcus Liliequist – batteria, Jonas Reingold – basso) saranno in Italia in aprile per due date (mercoledì 12 al Live Club di Trezzo d’Adda (Milano) e venerdì 14 a Roma, alla Stazione Birra) per un grande show di due ore e mezzo di pure emozioni di progressive rock!

Il nuovo CD, Paradox Hotel
Registrato quasi interamente dal vivo presso i Medley Studios di Copenhagen, ed editato poi dai Flower Kings nel loro studio, il nuovo doppio album viene descritto da Roine Stolt come “più fortemente sinfonico, con alcune inclinazioni alla psichedelia e alcuni forti spunti rock, con riferimenti a Procol Harum, Genesis, ma anche a Led Zeppelin e The Who”.
L’Hotel è una metafora dello svolgimento della nostra esistenza sulla terra, e i Flower Kings narrano le storie degli “ospiti” di questo grande Paradosso. Sebbene la maggior parte dei pezzi sia stata, come sempre, scritta da Roine Stolt, maggiore questa volta è il contributo degli altri quattro membri, che appongono la loro firma su molti dei diciannove brani che compongono le “stanze” dell’ Hotel Paradosso. Diversi i titoli scritti a quattro mani da Roine Stolt con il fedele tastierista Tomas Bodin (collaborazione che ricorda molto quella esistente tra Pat Metheny e Lyle Mays), significativo il contributo del bassista Jonas Reingold (leader dei Karmakanic e membro dei The Tangent) e piacevole il ritorno alla scrittura del cantante Hasse Fröberg.
Contrariamente a quanto solitamente caratterizza  la produzione Flower Kings, troviamo una sola “epic” di circa 20 minuti, “Monsters and Men”, mentre la maggior parte dei brani ha durate più contenute, dai 3 ai 10 minuti, seppur nei canoni di lunghezza propri del progressive rock.
Oltre alla citata suite che apre le porte dell’Hotel, spiccano brani come “Minor Giant Steps” (con un arrangiamento degno dei migliori Yes), i due unici brani strumentali, la zappiana “The Unorthodox Dancing Lesson”  e la trascinante “Pioneers of Aviation” , e la conclusiva “Blue Planet”.  
Per i fans del gruppo svedese, Paradox Hotel può considerarsi come un punto di incontro tra Retropolis e Garden of Dreams,  quindi più vicino a lavori come Flower Power e Stardust We Are che ai più recenti The Rainmaker , Unfold the Future e Adam & Eve.
L’artwork del CD, realizzato dall’argentino Andres Valle, è anch’esso una svolta che non mancherà di suscitare una certa curiosità, con un approccio decisamente fumettistico che vede i cinque re di fiori prendere alloggio all’Hotel Paradox. L’immagine della cover è stata poi utilizzata per il supporto promozionale del tour europeo, che toccherà anche l’Italia con due date, Milano al Live Club di Trezzo sull’Adda il 12 aprile e Roma alla Stazione Birra il 14 aprile.

Paradox Hotel: la track list
 
“Room 111” (CD1) – 73:04     
1.  Check In (Bodin) 1:37
2.  Monsters & Men (Stolt ) 21:21
3.  Jealousy (Stolt) 3:24
4.  Hit Me With A Hit (Stolt) 5:32
5.  Pioneers Of Aviation (Stolt) 7:51
6.  Lucy Had A Dream (Bodin/Stolt) 5:28
7.  Bavarian Skies (Bodin/Stolt) 6:34
8.  Selfconsuming Fire (Stolt) 5:49
9.  Mommy Leave The Light On (Stolt) 4:38
10. End On A High Note (Stolt) 10:43

“Room 222” (CD2) – 63:11

1. Minor Giant Steps (Stolt )12:12
2. Touch My Heaven (Bodin) 6:10
3. The Unorthodox Dancing Lesson (Stolt) 5:24
4. Man Of The World (Reingold/Stolt/Bodin)  5:55
5. Life Will Kill You (Fröberg) 7:05
6. The Way The Waters Are Moving (Bodin/Stolt) 3:12
7. What If God Is Alone (Reingold/Stolt/Fröberg) 6:58
8. Paradox Hotel (Stolt/Bodin) 6:29
9. Blue Planet (Stolt) 9:42