Recensione: Detour

Di Francesco Prussi - 14 Giugno 2003 - 0:00
Detour
Band: Crystal Blue
Etichetta:
Genere:
Anno: 2003
Nazione:
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80

Secondo album da parte dei Crystal Blue che dopo ben otto anni tornano alla ribalta con un ottimo disco per la MTM. La formazione Svedese è dedita ad un’hard-rock dalle tinte A.O.R molto frizzante e coinvolgente che si lascia apprezzare nella sua interezza. La band torna con una formazione totalmente rinnovata, da quintetto a quartetto con l’ottimo Thomas Lassar che si sobbarca il doppio lavoro di tastierista e cantante sostituendo il defezionario singer originale Morgan Lilly Johansson, tra l’altro lo fa con risultati più che soddisfacenti, mentre alla batteria subentra Fredrik Larsson altrettanto ottimo strumentista.
L’iniziale Damage è un’ottimo A.O.R con un buon lavoro di tastiere: punto di contatto con l’hard-rock è la chitarra che macina riff e soli senza mai essere troppo pesante o invadente. Comunque è un brano molto godevole che mi riporta alla mente gli ottimi Europe, soprattutto per la voce di Lassar che ha diversi punti in comune con il mitico Joey Tempest degli anni migliori. Ottimo è anche il secondo pezzo, Back On Track caratterizzato da un’inizio d’organo hammond che non può che riportare alla mente i Deep Purple. Molto bello è anche il terzo pezzo Someone, dove si sente ancora un rimando al Profondo Porpora sempre per la presenza dell’Hammod, in ogni modo è un brano cadenzato con cori coinvolgenti ed un bel solo di chitarra. Move On è un buon pezzo con un bel chitarrone hard, ma dalle cadenze A.O.R e dall’irresistibile refrain. Spicca anche Never Say Surrender uno stupendo pezzo A.O.R dal ritmo irresistibile. Da menzionare è anche Second Chance stupendo brano acustico dalle atmosfere jazzate sullo stile dei Toto. Chiude l’album la bella ed intimista ballad Sylvia, in cui il cantante-tastierista fornisce una prova degna di nota. In conclusione undici brani che si lasciano ascoltare fornendo una fotografia sonora di quest’ensemble degno di essere scoperto ed apprezzato. Non conoscevo assolutamente il nome dei Crystal Blue, ma questo CD mi ha presentato un gruppo in forma e degno di poter dire la sua nel panorama del rock melodico che ultimamente sta conoscendo una lenta e progressiva crescita.

Franco Spruss

Tracklisting:
Damage
Back on Track
Someone
Move On
Second Chance
Believe Me
You And I
Never Say Surrender
Why
This Is The Time
Sylvia.

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