Recensione: Dreaming a New World

Di Nicola Furlan - 18 Novembre 2008 - 0:00
Dreaming a New World
Band: Arsea
Etichetta: Autoprodotto
Genere: Progressive 
Anno: 2008
Nazione:
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69

I viterbesi ArseA si formano nel 2006 come cover band chiamata Sweet Revenge, optando però molto presto per la creazione di canzoni proprie. Composti inizialmente dal solista Enrico, dal chitarrista ritmico Simone, dal batterista Riccardo e dal cantante Alessandro, danno subito alla luce Sweet Memory, canzone che rappresenterà l’inizio del percorso discografico che li porterà alla realizzazione dell’EP “Dreaming a New World“. Nel 2007 avvengono i primi cambiamenti nella line-up che non solo non la destabilizzano, ma piuttosto la consolidano. Il bassista Giorgio e il nuovo chitarrista Alessio Di Clementi si mettono al lavoro e la band raggiunge con grande soddisfazione il pass per l’edizione 2008 del MetalCamp, famoso Festival che si tiene a Tolmino, in Slovenia; inoltre non bisogna dimenticare di annoverare tra i successi del gruppo i concerti a supporto di band del calibro di Brutal Truth e Cripple Bastard. Insomma, tutto lascia presagire un roseo futuro, sensazione confermata anche dalle idee contenute in questo mini CD che ci apprestiamo a raccontare. Il combo nostrano propone un mix di heavy, progressive e thrash in cui nessuno dei generi citati prevale.

Etichetta approssimativa per un songwriting è un continuo oscillare tra momenti melodici, quasi epici, classici dell’heavy metal moderno, strutture dilatate di oscuro progressive e stacchi ritmici thrash metal tanto cari alle produzioni statunitensi di metà anni ottanta. Il tutto è spalmato uniformemente sugli otto brani, che mantengono comunque ognuno una ben definita identità compositiva e una propria personalità: questi gli aspetti che caratterizzano e valorizzano maggiormente il disco. Buona l’interpretazione delle parti soliste, tecnicamente pregevoli oltre che dotate di armonie di ricercata qualità; lodevole anche l’uso della lingua italiana per alcuni testi.

La voce di Alessandro è quanto di meglio ci si potesse attendere. L’elasticità interpretativa necessaria agli adattamenti stilistici così vari sembra ampiamente assimilata, dimostrata da una prova davvero apprezzabile, sotto tutti i punti di vista. L’operato alle sezioni ritmiche di basso e batteria è di grande impatto; nulla di stratosferico, ma la proposta essenziale riesce a fare il miglior uso delle accellerate alle casse, dei groove e dei semplici ma efficaci filler che ne arricchiscono l’impatto.

Apre Over My Dream, mid tempo ricco di groove, rock e metal che all’apparenza può sembrare legnoso, ma che con gli ascolti assume una forma più avvolgente e alla lunga si fa apprezzare. Algorithm of Life non si discosta molto dalla precedente: la canzone è ben assestata da colpi ritmici potenti e da tempi variabili ben studiati, a tratti dal sapore quasi progressivo.

Fin qui tutto ordinario: è con la tripletta successiva che si coglie lo spessore musicale del lavoro proposto dai nostri. The Regret, Dreaming a New World e Sweet Memory esprimono fino in fondo la sostanza musicale concepita dal combo laziale. I brani sono caratterizzati da ritmiche raffinate, da un lavoro chitarristico di grande ricercatezza e da un gusto ricco di sfumature in cui si colgono tutte le peculiarità della proposta: armonia, tecnica ed espressione per brani che non lasciano indifferenti.

“Dreaming a New World” è un disco che cresce con il minutaggio, che lascia, nella seconda metà, un segno importante nell’ascoltatore e che azzecca, man mano che scorre verso la conclusione, i giusti spunti che lo rendono un esordio di tutto rispetto, per certi versi originale, in quanto caratterizzato da una notevole e curiosa variabilità compositiva.

Purtroppo una produzione deficitaria limita la messa a fuoco di alcune sfumature. Una maggior fantasia nei pezzi d’apertura e una cura maggiore a livello di suoni saranno i passaporti per importanti soddisfazioni personali. In attesa della prima release ufficiale non abbiamo che da augurare agli Arsea buon lavoro.

Parliamone sul forum, nel topic relativo! (https://www.truemetal.it/forum/heavy-metal/)

Nicola Furlan

 

Tracklist:
01 Intro
02 Over My Dream
03 Algorithm of Life
04 Incandescente
05 The Regret
06 Dreaming a New World
07 Sweet Memory
08 Unhoped for

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