Recensione: Ghostigmatah – Spiritual Rites of the Psychopomp Abxulöm

Dodicesimo album della one man band Black Metal francese Esoctrilihum, gestito dall’unico musicista noto come Asthâghul. Asthâghul è estremamente prolifico. Il progetto è attivo dal 2016 e ha già pubblicato un gran numero di album in studio come “Eternity of Shaog”, “Dy’th Requiem for the Serpent Telepath”, “Consecration of the Spiritüs Flesh” e l’ultimo “Ghostigmatah”.
Con l’album “Ghostigmatah”, gli Esoctrilihum catturano l’essenza della follia radicale che ha caratterizzato l’ondata originale del Black Metal solista. Questo ultimo lavoro, strutturalmente, è profondamente destabilizzante e offre un’immersione totale in un universo sonoro allucinatorio. La composizione musicale è di alta qualità con una buona produzione .
Eventuali elementi meno accessibili dell’album non compromettono l’esperienza complessiva, poiché si riconosce che tali componenti sono espressione di una visione artistica specifica. L’attrattiva intrinseca dei progetti di home recording solisti, in particolare nel Black Metal, risiede nella loro natura isolata dalla scena musicale mainstream e da qualsiasi preconcetto stilistico. Questo isolamento garantisce un risultato finale estremamente personale e distintivo. L’intento non è infatti quello di ricercare visibilità o consensi commerciali riproponendo stilemi consolidati, ma piuttosto di concretizzare visioni apocalittiche in una forma d’arte autentica, stabilendo una connessione profonda con un pubblico di mentalità affine.
Questo disco ne è un esempio lampante, manifestando una personalità inequivocabile e priva di compromessi. Si percepisce chiaramente come l’autore sia mosso esclusivamente da un’esigenza di espressione artistica pura, elemento che costituisce la sua più profonda aderenza allo spirito del Black Metal. I temi ruotano attorno a occultismo, oscurità, visioni apocalittiche e mondi esoterici e da incubo. La base, prettamente Black Metal, è molto aggressiva, arricchita da elementi dark death metal. melodie sinfoniche e atmosferiche ma anche avant-garde e psych metal, il tutto con un tocco sperimentale. Questo approccio è spesso lodato per l’isolamento e la personalità schietta e unica che ne derivano, definendolo un disco con una forte personalità.
Molto consigliato per la sua originalità.