Recensione: Observing Madness

Di Andrea Bacigalupo - 9 Gennaio 2022 - 21:55
Observing Madness
Band: Rake-Off
Etichetta: Taked Rec.
Genere: Crossover 
Anno: 2022
Nazione:
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Observing Madness’ è il quarto album dei romani Rake-Off, disponibile dal 09 gennaio 2022 attraverso la neonata Taked Rec., gestita da alcuni membri della band.

Dedito da sempre ad un furioso Hardcore – Thrash, o Crossover che sia, il combo non si smentisce, presentando un album dall’anima solida e tagliente, in linea con i lavori precedenti, di cui l’ultimo è ‘Goin’ Metal’ del 2019.

Parliamo, quindi, di dieci canzoni sintetiche e coincise, sparate fuori senza mezzi termini. Nella migliore tradizione di Nuclear Assault, Hirax o D.R.I., giusto per allacciarsi alla sempiterna Vecchia Scuola, i Rake-Off non si perdono in chiacchiere e vanno dritti al punto, secondo l’attitudine di chi si esprime direttamente senza giri di parole, pesando ogni brano come se fosse un pugno tirato in faccia senza preavviso.

Si nota, comunque, la ricerca di una certa elaborazione, un voler dimostrare la propria crescita artistica intercorsa dal 2016, anno della loro nascita, ad oggi, cosa per niente semplice quando si suona un genere estremo che, per sua natura, non ha tanti sbocchi ed è molto blindato tra le sue sonorità ed espressioni da quasi quarant’anni.

Gli esempi sono posti alle due estremità del lavoro: l’apertura è affidata a ‘The Glowing Descent’, una strumentale che inizia pesante e scura, con al suo interno un’anima sabbatthiana che poi esplode in un potente Thrash, mentre in chiusura troviamo la cover di ‘Deathrider’ degli Anthrax, interpretata estraendone quell’anima Hardcore che in ‘Fistful of Metal’, invece, non è così evidente.

Nel mezzo un buon bilanciamento tra ferocia e disprezzo, con tanta velocità aggressiva, incisivi cambi di tempo, cori arroganti, linee di basso determinate ed assoli di buona fattura, che, tra l’altro, rappresentano un buon marchio distintivo per questa band nostrana che non ha nulla da invidiare ai colleghi d’oltreoceano.

Brani di punta: la furiosa ‘Evil From The Dephts’, che è anche il pezzo più lungo inciso dai Rake-Off fino ad oggi (supera ben i tre minuti), la granitica ‘Living Paradox’ e l’incisiva ‘Push Me Down’.

Observing Madness’ è stato registrato presso i Merlo Recording Studio, i Disorder Officina Musicale ed i Deafbeat Studio di Roma ed è stato mixato a masterizzato dal vocalist della band Fabio Banfio.

In esso non si sentono certo echi di novità, ma la sua forza sta proprio nell’andar giù dritto come un fuso. Per chi si sente un ribelle ed ha voglia di stare sotto il palco. Bel lavoro!

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