Recensione: One Night Stands [Reissue]

Di Francesco Maraglino - 9 Febbraio 2010 - 0:00
One Night Stands [Reissue]
Band: Teaze
Etichetta:
Genere:
Anno: 2009
Nazione:
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86

La label Rock Candy, specializzata nelle ristampe di classici più o meno perduti dell’hard rock degli anni Settanta ed Ottanta, ha rilasciato da poco la reissue di “One Night Stands”, l’album più espressivo della band canadese Teaze.

I Teaze nascono nel 1975 tra Windsor, Ontario, e Montreal, e prima di “One Night Stands” avevano dato alla luce due studio-album: “Teaze” del 1976 e “On The Loose” del 1978, cui si aggiungeva un live registrato in Giappone, terra in cui i nord americani avevano conquistato una certa popolarità.
Originariamente uscito nel 1979, il disco è prodotto da Myles Goodwin, cantante, chitarrista, tastierista e leader degli April Wine, che permise ai Teaze di compiere un balzo in avanti in termini di potenza ed efficacia del suono, valorizzando il ruolo di voci e chitarre.

L’apertura del full-lenght è affidata a “Back In Action”, potente hard rock con un certo flavour pomp, qualche influenza degli Sweet (ma in versione più aggressiva), ed una voce che, curiosamente, ci fa pensare a certe cose degli Iron Maiden con Bruce Dickinson dietro al microfono.
Pennate incisive di basso e chitarre che “grattano” un riff efficace ed accattivante sono invece il cuore pulsante della successiva “Young And Reckless”, che mette d’accordo l’hard rock con qualche influenza discotecara, come a volte si usava all’epoca.
La track numero tre prende il nome di “Heartless World”, e sin dall’introduzione con un delicato arpeggio di chitarra, manifesta la sua intenzione di condurci dentro le atmosfere avvolgenti di una toccante ballata, interrotta qua e là da esplosioni di sax e chitarra, e conclusa da un finale epico e pomposo. Una lezione di stile verosimilmente entrata nel DNA di molte bands dello swedish melodic hard rock.

L’atmosfera cambia ancora una volta con il muro elettrificato di chitarre che introduce “Boys Night Out”, canzone catchy che ricorda gli Styx, portabandiera statunitensi del pomp rock. Un’influenza, quella degli Styx, che appare ancora più accentuata in “Through The Years”, brano successivo che arriva subito dopo a deliziarci con grandi chorus.
La varietà e l’eclettismo della proposta musicale dei Teaze sono confermati dalla sequenza successiva di brani, in cui si stagliano l’hard rock con venature blues di “Reach Out”, le emozioni da ballata elettrica con accattivante ritornello di “Stay Here”, il sound heavy tipicamente “fine anni Settanta” di “Red Hot Ready”.

Il full-lenght originale si chiudeva epicamente ed alla grande con “Touch The Wind”, brano caratterizzato da cambi di ritmo, inseguimenti e rincorse tra strumenti elettrici di derivazione quasi prog, ma la reissue ci propone in coda anche una bonus track: si tratta di “Loose Change”, una nuova sommessa incursione nel quieto rifugio della ballad acustica (con intarsi di slide guitar).

L’edizione proposta da Rock Candy è impreziosita come sempre anche da un ricco libretto con storia della band, interviste e commenti critici. Un ulteriore motivo, dunque, per non lasciarsi sfuggire “One Night Stands”: il CD, infatti, ripropone in una versione succulenta l’album più rilevante di una band la quale, a causa del passo falso rappresentato dalla successiva release “Body Shot” (incautamente aperta a influenze new wave), tornò rapidamente nell’oblio, facendo così diventare la propria opera migliore oggetto di culto carbonaro tra gli appassionati del genere.
 
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Line Up:

Brian Danter : Voce / Basso
Mike Kozak : Batteria
Mark Bradac : Chitarra / Cori
Chuck Price : Chitarra /  Cori
 
Tracklist:

01. Back In Action
02. Young And Reckless
03. Heartless World
04. Boys Night Out
05. Through The Years
06. Reach Out
07. Stay Here
08. Red Hot Ready
09. Touch The Wind.
10. Loose Change (Bonus Track)

 

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