Recensione: Seize the Day

Il qui presente “Seize the Day”, dei floridiani Out of Darkness (in cui militano ex membri di Iced Earth, Megadeth e Stronghold), altro non è che una riedizione in versione riveduta e corretta dell’omonimo EP di debutto del 2020, e arriva a un anno dal primo full lenght omonimo del gruppo. Dal parterre di canzoni originale sono state sostituiti un paio di brani, aggiunta una cover e mezzo di King Diamond e risistemata la scaletta, oltre ovviamente ad una revisione complessiva dei pezzi rimasti per dar loro un mood più affilato e moderno. Il risultato è uno US power metal arcigno e nervoso screziato, però, da elementi più eterogenei, che colorano ogni traccia donando al lavoro una certa rotondità senza perdere troppo di coesione. Perfino la cover di Celine Dion (“I Surrender”) viene metallizzata a dovere, pur mantenendo le caratteristiche melodie della cantante canadese. Le chitarre in “Seize the Day” sono compresse, nervose, sostenute da una sezione ritmica asciutta e precisa e coronate da una voce dai toni cangianti. Emblematica, in questo senso, “Oh, My”, traccia che mescola un andamento heavy rock sornione e a suo modo ammiccante con rapidi ispessimenti dal retrogusto modern, intromissioni di growl e sporadici innesti più stilosi. Non mancano, però, episodi più rilassati, come la già citata cover di Celine Dion, l’intermezzo pianistico di “Through the Light” o la conclusiva “Dreams About the Rain”, mesta ballata sostenuta da un arpeggio languido che finge un paio di partenze a sorpresa ma, alla fine, mantiene il suo mood compassato e malinconico fino alla fine.
Nel complesso, “Seize the Day” si rivela una buona operazione di lifting, che permette agli Out of Darkness di affinare la propria proposta limando un po’ di grasso qua e là ed aggiungendo un po’ di ciccia dove se ne sentiva la necessità, e che si lascerà apprezzare soprattutto dai cultori del metallo più attuale e imbastardito.