Recensione: The Second Coming

Di Fabio Vellata - 26 Agosto 2007 - 0:00
The Second Coming
Band: Backdraft
Etichetta:
Genere:
Anno: 2007
Nazione:
Scopri tutti i dettagli dell'album
68

Grinta, esuberanza e massicce dosi di energia sono gli ingredienti principali della proposta dei simpatici Backdraft, band svedese giunta, come apertamente dichiarato dal titolo del nuovo album, al secondo capitolo della propria carriera.

Molto semplice ed essenziale la formula in auge nel combo di Stoccolma: partendo da una base di chiara derivazione Southern (come manifesto nella bio del gruppo, da sempre debitore nei confronti di mostri sacri quali Lynyrd Skynyrd, Outlaws e Molly Hatchet), l’intelaiatura delle composizioni viene invero arricchita da elementi via via più semplicemente rock, per virare di tanto in tanto verso territori affini al rockabilly, quando non assimilabili al boogie n’roll venato di toni seventies, con l’obiettivo, per nulla nascosto o dissimulato, di fornire ai propri ascoltatori qualche attimo di sano divertimento lontano da ogni tipo di elucubrazione stilistica di sorta, il tutto classicamente ancorato al più tipico e scanzonato spirito rockettaro.

Sin dalla spiritosa copertina, infatti, sono lo stile scherzoso e l’approccio del tutto ironico della band scandinava a farsi largo con prepotenza, affermando con immediata ed incontestabile certezza l’anima goliardica e la sfrenata voglia di rock n’roll, esternati in una serie di canzoni dal profilo semplice e tutt’altro che complesso, che non mancano di risultare a tratti gradevoli e ben realizzate pur senza mai sfiorare, in alcun caso, livelli di eccellenza assoluta o quotazioni di particolare rilievo.

Citazione a parte meritano brani di sicuro interesse come le vigorose “Lady” e “Cannonball”, episodi arricchiti da una attitudine ruvida e sanguigna, felicemente esaltata dall’uso sporadico di banjo e contrabbasso in grado di conferire all’atmosfera un che di assolutamente “polveroso” e tipico, così come da non dimenticare sono l’iniziale “Just Ain’t Right”, traccia amica per la pelle di Angus Young e famiglia, la soffusa “Gypsy” e la conclusiva “Rise n’Shine”, song dalla connotazione “rurale” e dal sapore genuinamente rock n’roll.
In mezzo, dispersi qua e là, non mancano, in ogni modo, episodi meno brillanti e coinvolgenti, adombrati da alcuni passaggi a vuoto e da qualche sbadiglio di troppo che purtroppo tendono a zavorrare un giudizio di massima tutto sommato positivo e più che degno.

”The Second Coming”, lo avrete capito, non è dunque un album irrinunciabile o da hit parade, ma non per questa ragione si pone come un prodotto privo di significato o sprovvisto di un proprio valore artistico.
Valutando la riuscita di un disco a seconda del raggiungimento degli obiettivi prefissati, possiamo concordare nell’attribuire a questa nuova fatica del gruppo svedese un discreto successo, considerando che, senza troppe pretese e con una formula antica quanto il mondo, il risultato appare dignitoso e di discreta fattura, oltre che, al di la di tutto, decisamente genuino e ruvidamente sincero.

Il consueto consiglio d’acquisto dunque, è riservato ai più accesi sostenitori del genere, di certo a proprio agio con sonorità aspre e polverose, debitrici in larga parte al grande rock sudista d’oltreoceano.

Tracklist :

01. Just Ain’t Right
02. Backstabbin’ Bastard
03. Cannonball
04. Oldtimer
05. Game Of Life
06. Gypsy
07. Sugar Mama
08. Hogtied
09. Rising
10. Lady
11. Rise n’Shine

Line Up:

Reverend Sorethroat – Voce
Rabbi Rob – Chitarra
Snejken – Chitarra / Banjo / Mandolino
Easy Rydstrom – Basso
Stikki Nikki – Batteria

Ultimi album di Backdraft

Band: Backdraft
Genere:
Anno: 2007
68