Recensione: Unseen To Creation

Di Blackwizard69 - 7 Aprile 2004 - 0:00
Unseen To Creation
Band: The Legion
Etichetta:
Genere:
Anno: 2003
Nazione:
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79

Finalmente vede la luce l’attesissimo primo lavoro dei chiacchieratissimi The
Legion
, band svedese salita alla ribalta grazie alla militanza tra le sue
fila di un certo Emil Dragutinovic, attuale batterista dei Marduk.
Ma vi assicuro sin d’ora che i The Legion meritano attenzione per ben altri
motivi oltre a quello appena citato…

La band nasce nel 1999 dalle ceneri dei Tyrant e nel giro di qualche mese
dalla sua formazione mette insieme “Bloodaeons”, un demo con quattro
traccie. Dopo un periodo di un paio d’anni circa e vari assestamenti nella
line-up, viene pubblicato “Awakened Fury”, un 7″ di 3 brani (poi
ristampato come MCD) prodotto dal celebre Andy LaRocque (ex-King Diamond). E
così si giunge ai tempi più o meno attuali, con la pubblicazione di “Unseen
To Creation”
, l’esordio ufficiale su formato full-length dei The
Legion
.

I The Legion ci propongono un crossover tra death e black metal in classico
stile scandinavo, che pesca in termini di ispirazione ed influenze in egual
misura dalle vecchie glorie svedesi degli inizi anni ’90 e da alcune black metal
bands di origine più recente. I nomi che mi vengono in mente al primo ascolto
sono i seguenti: Dissection, Dark Funeral, Naglfar e primi Marduk, era “Those
Of The Unlight” per intenderci, soprattutto nei riffs. L’artwork inoltre
ricorda decisamente invece quello di “Where No Life Dwells”, lavoro
d’esordio degli immensi Unleashed.

I The Legion riescono nel difficile intento di unire tempi velocissimi ed
aggressivi ai massimi livelli con atmosfere lugubri e decisamente inquietanti,
creando una godibilissima esperienza sonora per l’ascoltatore. Il drumming di Dragutinovic
è bestiale, ma anche il resto della band non è da meno, mostrando una coesione
e maturità non comune in una band così “giovane”. Menzione a parte
inoltre per David Svartz, uno dei due axemen della band nonchè autore di
tutto il materiale presente su “Unseen To Creation”. Gli
11 brani presenti sul CD sono stati registrati, guarda un pò, agli Abyss
Studios nel settembre del 2003, con l’esperta produzione di Tommy Tagtgren (And
Oceans, The Forsaken, Dark Funeral), ed il prodotto finale è notevole. Il
risultato è un sound estremamente aggressivo ma pulito al tempo stesso (forse
anche troppo), con un mix che permette di distinguere in modo deciso il lavoro
ciascuno dei 5 strumentisti.

Difficilmente scegliere le tracks migliori, dato che il lavoro nel suo
insieme si mantiene su livelli decisamente elevati, senza passaggi a vuoto, ma
la opener “Retribution”, “Redeemer” e “On
Swift Wings”
sono delle vere perle di glacialità. Sentire per credere
l’effetto creato dalle tastiere (peraltro assenti nel resto del disco) nel
passaggio centrale di “On Swift Wings”: da brivido!

In conclusione, se il buongiorno si vede dal mattino, credo che andando
avanti i The Legion ci regaleranno molti graditi momenti di headbanging
estremo. In attesa di vederli in giro per l’Europa, date un ascolto ad “Unseen
To Creation”
, non ve ne pentirete.

Tracklist:

1. Intro
2. Retribution
3. Those Beyond
4. Redeemer
5. Cosmopathic Deathvoid
6. Knee-deep In Blood
7. On Swift Wings
8. Ascendancy
9. Awakened Fury
10. Invoking The End
11. Rise Of The Fallen

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Anno: 2009
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