Thrash

Anthrax: Scott Ian, ‘il nuovo disco sarà “riff-centrico”; meno lineare e sicuramente più veloce’

Di Orso Comellini - 6 Ottobre 2020 - 8:22
Anthrax: Scott Ian, ‘il nuovo disco sarà “riff-centrico”; meno lineare e sicuramente più veloce’

Intervistato da Terry “Beez” Bezer, il chitarrista degli Anthrax, Scott Ian, ha parlato dei progressi per il successore di “For All Kings” del 2016.

Abbiamo iniziato a comporlo lo scorso anno. Ovviamente senza avere una sfera di cristallo non potevamo prevedere cosa sarebbe successo nel mondo. Il nostro intento era quello di pubblicarlo quest’anno. Naturalmente ciò non avverrà e stiamo continuando a comporre – ci stiamo lavorando. Il Covid ha sconvolto tutti i nostri piani, non potendo trovarci per suonare assieme. Viaggiare è diventato complicato e via dicendo. Per cui, lentamente, ma ci stiamo lavorando.

Non siamo mai stati il tipo di bandche prima compone 30 pezzi poi sceglie i 10 migliori. Mai fatto. Al massimo il doppio di quanti poi sono finiti sul disco. Questa volta probabilmente finiremo con 15 canzoni, ma ancora non sappiamo se ne useremo solo 10 e scarteremo le altre 5. La mia sensazione è che alla fine le useremo tutte e 15. Non faremo un album doppio, perché sarebbe solo uno spreco di materiale. Ma mi piace il fatto di avere tanto materiale così buono. Probabile che ad inizio anno nuovo inizieremo a registrarlo. Se ha senso farlo. Come ho già detto in precedenza, non pubblicheremo nulla finché non potremo portarlo in tour, altrimenti sarebbe come gettarlo nel vuoto. Per me non avrebbe senso. Dobbiamo solo essere pazienti. Tutti.

Se dovessi spiegare come suona, direi che è un disco “riff-centrico”. Penso che con gli ultimi due dischi abbiamo dimostrato a sufficienza di essere diventati bravi a suonare un certo stile e adesso vogliamo cambiare strada, non vogliamo continuare a fare sempre le stesse cose. Per cui, ripeto, sarà un disco più incentrato sui riff, magari un po’ meno lineare, sicuramente più veloce. Siamo sempre stati molto bravi a complicarci la vita da soli. Non vorrei descriverlo come un album più Thrash, saranno casomai le persone a decidere come sia una volta che l’avranno ascoltato!