Heavy

Are You Experienced? – Accumulator Grids

Di Andrea Bacigalupo - 14 Maggio 2021 - 13:01
Are You Experienced? – Accumulator Grids

Per la rubrica ‘Are You Experienced?’, dedicata al mondo underground, parliamo oggi con gli Accumulator Grids, band che si sta facendo conoscere attraverso il video del loro primo singolo ‘Dream Master’ e che sono in procinto di debuttare sulla lunga distanza con l’album ‘TunderbolT’.

Completiamo la vostra biografia: di dove siete?

Esattamente siamo di Caluso,in provincia di Torino, nel Canavese. Caluso è famosa per la festa del vino che si svolge a settembre, speriamo lo diventi anche per la scena metal! \m/.

Poi, il vostro è un stile che “spazia dal metal all’hard rock, non denigrando le varie sfumature che i generi possono offrire” … entriamo nel dettaglio …

Per entrare nel dettaglio del nostro genere, oddio, è davvero dura, pure noi abbiamo difficoltà a definirci ed identificarci in un genere ben definito. Questo perché anche all’interno degli stessi pezzi si possono trovare fraseggi e riff che rimandano a generi diversi, ad esempio (SPOILER!!!) la title track dell’album contiene parti folk metal, hard rock, heavy metal. Nell’insieme lo stacco tra i vari generi non stona, almeno per noi… Poi saranno terzi a giudicarlo.

Parliamo del vostro biglietto da visita: il video di ‘Dream Master’, come è nata l’idea di raccontare questa storia e come si è sviluppata prima di essere messa ‘su pellicola’? E’ nato prima il racconto o prima la canzone?

La canzone affonda le sue origini a partire dal 2013, inizialmente può sembrare strano ma era un pezzo rock classico, stile AC/DC e si chiamava “Have You Ever Had a Nightmare?”. Con il passare del tempo si è notato che questa canzone meritava di essere più dark e aggressiva per la tematica trattata e dopo varie modifiche si è optato per un metal tendente al Doom, il nome della canzone è cambiato diventando “Dream Master”. Per quanto riguarda il videoclip la storia è stata concepita solamente l’estate scorsa, partendo dal soggetto scritto da Elisa Domanico, illustratrice dell’album, sviluppato in seguito da Alessandro Griselli, Andrea Straulino e Denise Moretto. La sceneggiatura e la regia è stata realizzata da Alessandro Griselli.

Chi è il Dream Master e chi sono le ragazze che compaiono nel video?

Il Dream Master, come suggerisce il nome, è il signore del sogno, rappresentato da un fauno mostruoso. Nella tradizione medievale il fauno veniva visto come creatura demoniaca che invadeva il sonno e prosciugava le vittime fino a farle morire. Le tre ragazze sono ninfe corrotte al male dal fauno, diventate ormai streghe al pieno servizio della creatura infernale.

Il video termina con il protagonista trasformato in una marionetta i cui fili sono estensioni del proprio corpo manovrate dal Dream Master. Cosa ci volete dire attraverso questo inquietante ed oscuro finale?

Il finale del videoclip vuole rappresentare il pieno dominio sul sonno che esercita il Dream Master. Come detto precedentemente il fauno prosciuga le proprie vittime, le tortura psicologicamente e fisicamente, fino a quando non ne è pienamente soddisfatto, riducendole a sue marionette.

Dov’è stato girato il video e chi sono gli attori che vi partecipano?

Il videoclip è stato girato in tre differenti location: nell’hotel ad ora abbandonato davanti alla stazione di Caluso, in un casolare in riva al lago a Mazzè e nel Teatro di posa della ProdAction a Caluso.

Gli attori che hanno partecipato al progetto sono ragazzi di Caluso o paesi limitrofi. Possiamo vedere Igor Gribaldo nei panni del ragazzo protagonista, Marco Tarello come il Dream Master, Maya Mondino, Sara Bocchino e Erika Giannetti come le 3 streghe malvagie ed Elisa Domanico come bambola demoniaca evocata dalle streghe per catturare definitivamente il giovane ragazzo e consegnarlo al fauno.

Come giudicate la scena Underground della vostra zona? C’è fermento? Soprattutto, parlando del futuro, com’è il movimento giovanile, specialmente ora con tutte le restrizioni e le difficoltà?

Parlando della scena Underground pensiamo ci sia discreto interesse verso il genere, forse la maggior parte dei giovani sono più attirati da Rap, Trap e Reggaeton o più in generale musica commerciale, però a volte è possibile udire delle voci isolate far riferimento al lato oscuro della musica (if you know what I mean).

Sempre parlando di underground, com’è il circuito dei live nella vostra zona? Ci sono locali od altri posti dove suonare?

Per quanto riguarda i locali dove suonare live qualcosina c’è, ma la maggior parte non sono attrezzati per una band a 5 membri. Per andare sul sicuro bisogna o organizzare un evento privato oppure spostarsi in grandi città come Torino-Vercelli.

Cosa ci potete dire di ‘TunderbolT’, l’album in lavorazione? A che punto siete e cosa significa la ‘T’ maiuscola finale?

Per quanto riguarda “ThunderbolT”, il fatto che la seconda T sia maiuscola è in prima battuta puramente una questione estetica, ci è sempre piaciuto scriverla così, ci sembra più imponente. In aggiunta abbiamo pensato che potrebbero rappresentare due croci, dato che l’intero album ha come tema comune per ogni canzone la Morte, sia essa avvenuta nel sonno, per suicidio, per catastrofi naturali, per genocidi, ecc…

Ad oggi sono complete tutte le basi delle canzoni, mancano le registrazioni di alcuni assoli e alcune linee vocali.

Ci potete dare un’anticipazione del prossimo video e secondo singolo, ‘Transylvania’?

Per quanto riguarda “Transylvania” stiamo scrivendo la storia e abbozzando la sceneggiatura, le riprese si preannunciano per il mese di Agosto… Beh che altro dire… Munitevi di aglio!

Non ci resta che aspettare. Salutiamo gli Accumulator Grids in attesa di vederli presto sui palchi accompagnati dal loro oscuro Signore dei Sogni. Grazie