Black Sabbath: Tony Iommi, “Ho saputo di Ozzy ieri, ma sto cominciando a rendermi conto di cos’è successo solo ora. Sono scioccato”

Intervistato oggi da BBC4 Radio, Tony Iommi ha ricordato il compagno di band Ozzy Osbourne scomparso ieri:
E’ stato davvero uno shock. La notizia mi ha raggiunto ieri… ma onestamente ho cominciato a rendermi davvero conto dell’accaduto solo oggi.
Al concerto [Back to the Beginning] c’era un’atmosfera fantastica, ed è stato fantastico per Ozzy per voleva DAVVERO suonare questo concerto. Si è sentito a casa a quel concerto. E’ stato davvero bello per lui.
E’ stato bello per tutti noi poter suonare insieme per un’ultima volta, anche se non pensavamo che il concerto finale sarebbe stato davvero la fine per lui.Dato che viveva a Los Angeles non l’avevo visto di persona da quando avevamo suonato insieme ai Commonwealth Games.
Parlavamo di continuo, ci sentivamo ogni settimana, ma l’ho visto di persona solo quando abbiamo iniziato le prove, cioè un paio di settimane prima del concerto a Villa Park. Siamo rimasti tutti scioccati quando l’abbiamo visto in sedia a rotelle e non sembrava stare bene.Una volta seduti insieme a chiacchierare è andata meglio, ma il primo impatto è stato scioccante.
[I miei ricordi più belli sono di] quanto ci siamo divertiti insieme. La cosa strana dello show finale è stato che Ozzy era seduto in un trono e, sai, è l’ultima cosa che Ozzy avrebbe voluto fare normalmente, ma era costretto a stare seduto. Normalmente salta su e giù per il palco, viene da me a fare facce buffe. Cerca sempre di strapparmi una risata, lo stesso con Geezer [Butler], è così da sempre. Ci siamo sempre presi in giro ed è sempre stato divertente.
Prendiamo la musica sul serio, ma ci facevamo ridere a vicenda durante i concerti.
Per me lui è sempre stato così. Sai, lo conosco fin da quando andavamo a scuola insieme: era nella classe un anno indietro alla mia. Il suo carattere è sempre stato così e Ozzy non è mai cambiato.
E’ sempre stato sé stesso, il che è fantastico.
Non si dava delle arie, semplicemente faceva quello che voleva e amava farlo. Amava la musica. Amava suonare insieme.Sono così felice che abbiamo effettivamente avuto l’opportunità di suonare insieme ancora una volta.
Normalmente ci sentivamo ogni settimana ed è qualcosa che mi mancherà davvero tanto.