Vario

Bludgeon

Di - 3 Luglio 2002 - 13:35
Bludgeon

I Bludgeon, band prodotta dallo storico Joey, in un’intervista per Truemetal…

Intervista: Matteo “TruzzKiller” Bovio
Traduzione: Riccardo “Abbadon” MezzeraNonostante la sempre maggiore presenza di album di metal “alternativo”, i Bludgeons continuano a suonare con uno stile profondamente radicato nelle basi del metal “tradizionale”. Come mai questa scelta da parte vostra?

Carlos: Non è una scelta, noi dobbiamo avere già identificato come dovrà essere un album prima di metterci a lavorare. Personalmente mi farebbe molto piacere se ad ogni album che facciamo, questo si sviluppasse in qualità mano a mano la produzione avanza. Il nostro prossimo album, è già scritto, ma io riesco a notare dei cambiamenti nella musica, cambiamenti che lo stanno portando ad essere un grande, fottutissimo, e realizzatissimo “sequel”. Aspettate ‘Til you Hear it!’

Chewy: Noi suoniamo quella che pensiamo essere una buona musica. Noi non abbiamo come ambizione quello di suonare uno stile musicale prefissato, magari perchè in voga oppure perchè ha fatto successo in passato. Quando noi quattro lavoriamo insieme e proviamo, le canzoni vengono da sole, d’istinto. Certo ci sono anche delle band di Metal alternativo che ci ispirano, senza dubbio.

Quali sono le band che hanno una forte influenza su di voi, o sono semplicemente le vostre band preferite?

Carlos: Sarebbe praticamente impossibile dire quali sono tutte le band dalle quali traggo l’ispirazione. Infatti sono influenzato da praticamente tutto quello che sento. Magari mi capita di fare un riff influenzato da Slayer o Cannibal, oppure di fare un assolo in stile Pink Floyd o Jimi Hendrix. I fattori di influenza sono molteplici e sono dappertutto e mi si accumulano tutti insieme quando scrivo, traducendosi poi nella mia musica.

Chewy: Come band direi Slayer, Sepultura, Deicide, Cannibal Corpse, Death, Testament, Slipknot, e in generale altri gruppi di quello stile. Personalmente ascolto musica in modo molto variegato, non solo quella dei gruppi elencati finora, ma anche quella di stili e band diverse, come Tool, Snot, Deftones, Sistem of a Down, Static X e molti altri ancora.

Come descrivereste la vostra musica?

Carlos: Io descrivo quello che suono come un insieme di tantissime cose riunite in una. Molta gente dice che il suono e quello del death metal, oppure anche del nu. Io invece penso che la mia musica sia aperta a tutti i generi. Personalmente non gli pongo alcuna limitazione. Noi non facciamo musica in modo che sia la più grande o la più venduta e popolare, noi facciamo quello che noi reputiamo sia il meglio!

Chewy: Death Metal con 2000 varianti in esso. Noi ascoltiamo molta musica moderna, traiamo dei piccoli alcune caratteristiche ed elementi, infilandoli nelle nostre canzoni. Molti pensano che in “Buond” vi sia della registrazione tipica dello Scraching di un D.J., in realtà è Carlos che “Scraccha” a modo suo.

Mark: Direi Estremo nella sua velocità, potenza e brutalità!

Che mi dite della vostra collaborazione con Joey DeMaio? E’ facile lavorare con una persona del suo talento?

Carlos: E’ molto facile lavorare con Joey. Mi fa stare a mio agio qualsiasi cosa facciamo. Vorrei ricordare quando ha detto “Questi gruppi che voi andate a sentire suonare hanno non vi hanno pisciato addosso per tutta la vostra vita, e ora è tempo per voi di pisciare addosso a loro!” Questo e quello che ci ha detto per caricarci prima di premere il tasto play per iniziare le registrazioni. Mi piacerebbe molto se fosse con noi per il prossimo album. E’ stato onestissimo e sempre pronto a spendere parole forti e di incoraggiamento, non solo un gigante della musica!.

Chevy: Joey ci ha davvero incoraggiato mentre stavamo registrando. Non si e mai mostrato superiore dicendo “non va bene, fate così!” oppure “Non suonare così, suona cosà”. E’ stato molto gentile, e sono stato veramente contento di quello che ho sentito da lui “Io credo in quello che pensate ragazzi”.

E cosa mi dite di “Crucify the Priest” e dei temi presenti nei suoi testi?

Carlos: “Crucify the priest” e un argomento di discussione per molta gente. Senza menzionare l’arte conroversa usata da Ken Kelly per disegnare la cover, che tuttavia ha ottenuto di mettere nella testa delle persone che la vedevano quello che voleva. La canzone una storia circa una falsa religione Betrayal e miscredente. Nella Bibbia, si parla di false profezie che appaiono dal nulla e sono prese molto sul serio dalle persone nel mondo. In fondo si può dire che la canzone parli di rivelazioni.

Mark: Non vogliamo certo dire a tutti di andare fuori e crocifiggere un prete!. Penso che la gente debba aprire gli occhi per vedere meglio cosa la circonda, e vedere che la un lato malvagio esiste in ogni aspetto della vita. Questi aspetti sono attorno a noi ovunque, anche nella religione. Alcuni usano queste credenze per trarre in inganno gli altri e guadagnarci un profitto. Quindi sii onesto con te stesso e vivi per te stesso.

Quali sono le vostre aspettative per questo album? Siete interessati a vedere cosa ne pensano il pubblico e la critica?

Carlos: Non mi aspetto che l’album vada per il disco di platino o cose simili. Questo album serve ad attrarre l’attenzione di coloro che sono fedeli al metal e alle radici dal quale esso deriva. Man mano che “crucify” si farà strada, sarò molto curioso e attento a cosa ne penserà la critica e il pubblico, anche perchè penso che ogni ascoltatore sia un critico.

Mark: Noi amiamo sentire cosa dice la gente. Non solo è necessario ma è positivo, sempre. E’ una grande cosa che la gente parli di noi! Noi ci aspettiamo di fare un tour bello lungo, nel limite delle nostre possibilità, perchè noi amiamo suonare dal vivo. Per noi è come una droga. Amiamo provare queste cose!.

Quali sono le canzoni che vi hanno soddisfatto di più? Personalmente mi piacciono “Tortured Trough Lies” e “Voluntary Manslaughter”, perchè sono molto taglienti e aggressive.

Carlos: E’ strano, ma “Tortured Trough Lies” e “Voluntary Manslaughter” sono anche le mie canzoni preferite dell’album. Come hai giustamente detto sono taglienti e molto aggressive. Queste due canzoni saranno probabilment quelle che sopravviveranno a quelle degli altri album che verranno.

Mark: Mi piacciono tutte le canzoni. tutti dicono che sono le mie bambine, ed è proprio così: sono i pezzi che più mi piace suonare.

Cosa ne pensate dei trend che periodicamente appaiono sulla scena metal?

Carlos: Per me, la musica migliora ogni giorno che passa, e i trends sono sempre all’ordine del giorno. Quando tu pensi di aver fatto qualcosa di nuovo, un’altra band magari ha fatto esattamente la stessa cosa. E’ la natura di tutto, non solamente della musica.

Mark: Ci saranno sempre delle nuove aggiunte, ma il vero Metal rimarrà sempre! Magari avrà forme e stili differenti, ma il fatto è che non morirà MAI!.

Pensate che Musica e vita privata non debbano essere legate fra di loro, oppure la vita privata gioca una parte importante nella vostra musica?

Carlos: La mia musica è la mia vita privata. Quando scrivo le liriche, spesso sono tratte da quello che vedo andare nella mia vita, oppure in base a come va il mondo. Per tutta la mia vita la gente mi ha sempre giudicato, e ora sono io che giudico gli altri nella mia musica. Ricordati : prima o poi TUTTI saranno giudicati alla fine!. Secondo me musica e vita privata vanno avanti mano nella mano, e molti penso potranno confermarlo. Ai nostri giorni la musica e una delle influenze maggiori nella vita delle persone.

Mark: Ecco cos’è la musica. è rappresentata dagli atteggiamenti, è odio, è dolore, è amore. Qualcuno scrive delle sue esperienze personali, alcuni scrivono storie inventate. alla lunga finchè la musica significa qualcosa, rappresenta tutto questo. La musica sarà sempre parte della mia vita.