Geoff Tate’s Queensrÿche: Tate, ‘La gente non vuole che cambi’

In una recente intervista a RockNightmare.com, Geoff Tate ha dichiarato:
“Essere in una band è una relazione simbiotica. Ci nutriamo a vicenda. E in questo gruppo la sensazione è estremamente positiva. Sono felici di essere dove sono, a suonare. È come una società di mutua ammirazione. Siamo tutti innamorati l’un dell’altro come musicisti e come persone. E penso si veda. Tutti suonano incredibilmente bene, c’è molta passione nella musica e si vede nel modo in cui la preesentiamo. L’intero tour è andato alla grande. Tutti si sono divertiti. C’è una grande differenza quando suoni con gente che vuole stare lì. Fare quello che facciamo e viaggiare per il mondo è un dono.
Penso sempre che è una benedizione e sono grato di poterlo fare. Mi diverto e penso lo stia facendo anche la band. E penso si veda dal vivo, la gente percepisce l’energia.
Quando i QUEENSRŸCHE hanno iniziato, avevamo una filosofia senza limitazioni. Non volevamo limiti in ciò che scrivevamo, non volevamo si limitasse la nostra creatività. Volevamo scrivere quello che immaginavamo, senza essere distratti da quello che ci dicevano le persone o da quello che ci dicevano di non fare. Volevamo trovare la nostra arte. La sfida è dopo che hai avuto successo, la gente tende a rimanere dove ti ha trovato. A quel punto, vogliono che tu continui a fare quello con cui si sentono tranquilli, e non mi pare di aver mai firmato un contratto per continuare con quella strada. Voglio continuare a crescere, a cambiare e sperimentare con la mia musica. Un sacco di pubblico non lo vuole. È lì che nasce il conflitto. Avere un progetto solista mi permette di creare quello che sogno. Non sono limitato dalle aspettative altrui. Questo fa la differenza.”