Ibridoma (Alessandro Morroni)
Dopo due EP (Page 26 e Lady Of Darkness) ed un album dal minutaggio pieno (Ibridoma), la band marchigiana Ibridoma ha di recente pubblicato il suo secondo full-length, Night Club, nella cui line-up figurano Christian Bertolacci (voce), Marco Vitali (chitarra), Daniele Monaldi (chitarra), Leonardo Ciccarelli (basso) e Alessandro Morroni (batteria).
Con l’occasione abbiamo raggiunto via e-mail la band per un’intervista. Eccone il resoconto.
Intervista a cura di Francesco Maraglino
Truemetal: Night Club è uscito da qualche tempo. Siete soddisfatti dell’accoglienza ricevuta? Avente avuto modo di testare i brani dal vivo?
Alessandro: Si, siamo molto soddisfatti. La maggior parte delle recensioni sono molto positive e questo non può che farci piacere; a dirla tutta questo è quello che speravamo. Suoniamo dal vivo più della metà del disco e la risposta del pubblico, per ora, sembra essere positiva.
Night Club è stato prodotto da Michael “Elvis” Baskette, che vanta collaborazioni con gente come RATT, Stone Temple Pilots, Incubus, Limp Bizkit. Com’è nato il deal con Baskette, come si è svolto e che tipo di apporto, secondo voi, ha dato al vostro suono?
Dopo aver contattato diversi produttori, ho “suggerito” al gruppo di sentire Micheal, e tutti sono stati più che d’accordo. Dopo aver mandato la mail, appena cinque ore dopo mi ha risposto, dicendo che sarebbe stato ben felice di lavorare con noi. Per registrare il disco abbiamo impiegato circa tre mesi e poi abbiamo mandato tutto in Florida per il mixaggio. Dire che siamo ultra soddisfatti di com’è venuto Night Club è dire poco: Michael è riuscito a dare una marcia in più (anzi 10!) al disco: suona esattamente come volevamo.
Che mi dite del più recente inserimento alla chitarra, Daniele Monaldi? Com’è entrato negli Ibridoma, e come cambia il vostro suono con suo arrivo? (NB: l’intervista è stata conclusa prima dell’annuncio secondo il quale il chitarrista Daniele Monaldi, terminati gli impegni live già in programma per il 2012 lascerà la band, per motivi esclusivamente personali).
Daniele è con noi da appena due anni, dopo l’abbandono di Simone, abbiamo subito pensato a lui, perché lo conoscevamo da tempo, fortunatamente nonostante i suoi impegni ha accettato di entrare a far parte del gruppo. Più che il suono, probabilmente è cambiato l’impatto live che Daniele ha rispetto a Simone.
A quali brani di Night Club siete più affezionati, e perché?
Per quanto mi riguarda, tutti!. Infatti, sto pressando i miei ragazzi, affinché’ l’album sia suonato per intero.
Che tipo di evoluzione ha avuto, a vostro avviso, la band dai primi EP a Night Club?
Sicuramente abbiamo un po’ più d’esperienza alle spalle e questo, con l’aggiunta di alcuni cambi di line-up, fa sì che la band sia più matura nella composizione dei pezzi.
I vostri lavori fanno intendere il vostro profondo amore per i classici intramontabili dell’hard’n’heavy (e precedenti interviste a Truemetal.it lo confermano). Sono curioso di sapere se le vostre passioni musicali siano sempre ancorate ai suoni del passato intramontabile, e soprattutto, questa volta, se c’è qualcosa che v’impressiona tra le tendenze più recenti del metal e della musica in generale. Che ne pensate, poi, del grande ritorno del classic rock?
I classici non tramontano mai, e per fortuna direi. Tra i nuovi sicuramente Alter Bridge su tutti, credo che sia una delle poche band, che in futuro potrà occupare il posto dei mostri sacri che ancora oggi riempiono arene e stadi.
Mi risulta che abbiate realizzato ad almeno un paio di video-clip. Come sono nati, com’è il vostro rapporto con questo mezzo, e, più in generale, con Youtube e con i social network?
Abbiamo girato il video di Night Club. Abbiamo impiegato due giorni per fare il tutto e siamo molto contenti del risultato. Oramai per un gruppo come noi che cerca di farsi conoscere un po’ di più, i canali come youtube, facebook, sito della band, ecc… sono importantissimi, dato che ti permettono di promuovere il tuo prodotto in ogni parte del mondo.
La vostra attività live vi ha visti supportare personaggi come Blaze Bailey, Ritchie Kotzen, Uli Jon Roth, Necrodeath, Rhapsody Of Fire. C’è qualcuno che vi ha colpito favorevolmente in maniera particolare, e perché?
Direi tutti, ma se devo scegliere, scelgo Rhapsody Of Fire e Blaze, perché’ sono ragazzi che cercano sempre di metterti a tuo agio e non ti fanno pesare affatto che loro sono personaggi famosi, sembra proprio di stare tra amici. Durante il tour dei Rhapsody, più di una volta ci siamo intrattenuti diverse ore a parlare con Fabio Lione e altri della band, il tutto in maniere molto naturale.
Qual è stata fino ad oggi la più grande soddisfazione che la band ha ottenuto?
Sicuramente i tour con i Rhapsody e Blaze, ma anche l’aver partecipato nel 2010 al Magic Circle Festival (2nd Stage), che si è svolto a Tolmin, nella cornice del Metalcamp, insieme a Manowar, Arch Enemy, Kamelot……
Che cosa c’è nel futuro degli Ibridoma?
Sicuramente un nuovo album, tra l’altro siamo già a buon punto con i brani, e suonare il più possibile dal vivo. A novembre saremo in tour in Grecia per 4 date, e poi in Italia andremo in diverse città italiane, per saperne di più visitate il nostro sito www.ibridoma.com per stare aggiornati. Ringrazio Truemetal per lo spazio concesso e a tutti i lettori, ai quali raccomando di supportare i gruppi italiani.
Grazie a te, ed in bocca al lupo!