Sick Of It All: Lou Koller comunica in un video messaggio di combattere ancora contro il cancro

Il cantante Lou Koller della band Hardcore newyorkese Sick Of It All, che si era sottoposto a chemioterapia l’anno scorso dopo che gli era stato diagnosticato un tumore all’esofago, afferma che il cancro è tornato, quattro mesi dopo essere stato dichiarato “libero dal cancro”.
Lou ha pubblicato oggi un breve video messaggio tramite i canali social della band per aggiornare i fan:
“Ciao a tutti. Come va? Sono Lou. Non so se si capisce che sono io, visto il mio nuovo aspetto scheletrico.
Ecco un aggiornamento per voi. Non è quello che vorrei, ma, sfortunatamente, il cancro è tornato e ha portato con sé alcuni amici. Stavo attraversando un periodo molto difficile con la mia convalescenza. Facevo fatica ad aumentare di peso e a non mangiare. Così ho fatto delle ecografie e, come previsto, è tornato. Ma affronteremo le cose giorno per giorno e vedremo cosa succede. Voglio ringraziarvi ancora tutti per il vostro supporto morale. Il modo in cui mi state contattando è ancora molto… grazie mille. Ma vi terrò aggiornati e vi farò sapere come va. Va bene? Ci vediamo presto.”
GUARDA il video messaggio di Lou:
Il 23 novembre 2024 si è tenuto un concerto di beneficenza a sostegno della battaglia di Koller contro il cancro all’esofago all’Irving Plaza di New York. L’evento “I’m In The Fight With Lou” ha visto esibirsi i VISION OF DISORDER, i LIFE OF AGONY e i MUNICIPAL WASTE, oltre ai veterani gruppi hardcore newyorkesi KILLING TIME e CROWN OF THORNZ. Dopo che Lou, a fine giugno 2024, aveva reso pubblica la notizia che i medici gli avevano scoperto un tumore canceroso all’esofago, suo fratello Pete, chitarrista dei SICK OF IT ALL, aveva lanciato una campagna GoFundMe per contribuire a coprire parte dei costi delle sue cure contro il cancro e a sostenere le spese di sostentamento mentre il gruppo era in tournée. Da allora, la campagna ha raccolto oltre 300.000 dollari, con i colleghi artisti AFI, RANCID e DROPKICK MURPHYS che hanno contribuito con 5.000 dollari ciascuno, e anche band come SNAPCASE e HOT WATER MUSIC hanno fatto generose donazioni.