Recensione: Armageddon over Wacken 2003

Di Matteo Lavazza - 14 Aprile 2004 - 0:00
Armageddon over Wacken 2003
Band: AA. VV.
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Genere:
Anno: 2004
Nazione:
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65

È sempre piuttosto difficile recensire una compilation di gruppi noti che presentano canzoni già conosciute, come nel caso di questo “Armageddon over Wacken 2003”, una sorta di riassunto in 2 cd di quello che ha proposto il festival tedesco nel corso della sua ultima edizione.
Di sicuro tutti potranno trovare qualcosa di loro gradimento all’interno del doppio cd, si passa infatti con disinvoltura dal Death melodico degli In Flames, al Power dei Sonata Arctica al Meatl classico dei Twisted Tower Dire con tutto quello che c’è in mezzo, quello che paradossalmente manca è secondo me proprio lo spirito “live”, in pratica il pubblico è quasi sempre relegato in secondo piano e, se a questo aggiungiamo anche il fatto che la quasi totalità delle band ripropone fedelmente le canzoni così come sono conosciute in studio, capirete anche voi come lo spirito di cui parlavo prima sia quasi inesistente, certo nessuno può pretendere che un semplice cd riesca a rendere anche solo vagamente l’idea di quello che significa essere prsenti a Wacken, ma un po’ più di atmosfera avrebbe di sicuro fatto piacere.
Le eccezioni sono rappresentate dai finlandesi Sonata Arctica, dai Sinner, che presentano una bella cover di “Rebel Yell” di Billy Idol, e da pochi altri, che perlomeno cercano di far cantare il pubblicoe  di far sentire un po’ del calore e dell’entusiasmo che il pubblico di Wacken riesce sempre a trasmettere alle band che li si esibiscono, per non parlare del mitico Onkel Tom Angelripper, forse il personaggio simbolo del festival, sempre divertente con le sue riproposizioni di canzoni popolari tedesche rifatte in versione a metà tra il Metal e il Punk.
C’è da dire che tutti i gruppi, o quasi, suonano davvero bene, tranne qualche prstazione un po’ sottotono qua e la, tipo i Twisted Tower Dire con il cantante che non mi è parso impeccabile nell’esecuzione della peraltro bellissima “Axes and Honour”, così come anche su questo doppio live risalta la classe cristallina dei Circe II Circe che grazie a “Watching in Silence” confermano ancora una volta di avere tutte le doti necessarie per poter dire la loro nella difficile scena Metal attuale.
I suoni sono tecnicamente ottimi, ma in questo caso credo che sia più un male che un bene, in quanto questa scelta contribuisce a far sì che il disco suoni davvero molto poco “live” e coinvolgente.
Credo che un disco del genere possa essere un buon  acquisto per chi a questa edizione del festival c’era, per gli altri potrebbe essere un occasione per conoscere dei gruppi che magari non ha mai sentito ma niente più. Io continuo a non capire fino in fondo produzioni di questo genere, ma magari è un problema mio, di sicuro in questi due cd si trova dell’ottima musica suonata da ottimi gruppi, se sperate di poter anche solo parte rivivere le emozioni di Wacken credo proprio che rimarrete abbastanza delusi.

CD 1

1. IN FLAMES – Clayman
2. SUBWAY TO SALLY – Falscher Heiland
3. SONATA ARCTICA – 8th Commandment
4. GRAVEWORM – Abhorrence
5. SINNER – Rebel Yell
6. DEW-SCENTED – Cities Of The Dead
7. ROTTING CHRIST – King Of A Stellar War
8. METALIUM – Pain Crawls In The Night
9. SENTENCED – Brief Is The Light
10. SEVENTH ONE – Hallowed Ground
11. MALEVOLENT CREATION – The Will To Kill
12. DARK AGE – Know Me Strong
13. PRIMAL FEAR – Angel In Black

CD 2

1. LORDI – Biomechanic Man
2. HOLY MOSES – Current Of Death
3. DIE APOKALYPTISCHEN REITER – Metal Will Never Die
4. KATAKLYSM – Illuminatic
5. V8 Wankers – This Is One For You
6. FREEDOM CALL – Land Of Light
7. VICTORY – Are You Ready
8. SYMPHORCE – Slow Down
9. TWISTED TOWER DIRE – Axes And Honor
10. CALLENISH CIRCLE – Obey Me
11. CIRCLE II CIRCLE – Watching In Silence
12. RAISE HELL – Wicked Is My Game
13. ONKEL TOM – Diebels Alt

 

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