Recensione: Greatest Hits Remixed [CD + DVD]
In questi tempi, nei quali, tra download più o meno legali e scorribande su Youtube, ogni rock fan può farsi un’idea più che esauriente della storia di qualsiasi band, c’è sempre da chiedersi che senso abbiano CD antologici e greatest hits vari.
Per questo, crediamo, le label discografiche arricchiscono i loro “best of” di DVD con rare immagini live dei musicisti, remix più o meno definitivi, succose confezioni con liriche, foto e note storiche.
E’ proprio questo il caso di Greatest Hits Remixed (CD/DVD) degli hard-rockers canadesi Triumph, in uscita in questi giorni per la Frontiers Records, che insieme con un florilegio dei loro più significativi hits, rimanipolati efficacemente al mixer da Rich Chycki (Aerosmith, Rush) propone un secondo dischetto video con undici storici videoclip promozionali e cinque bonus tracks.
La proposta di Greatest Hits Remixed ha pure il senso di festeggiare il riaffacciarsi sulle scene di questi tre alfieri dell’arena rock, che tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta del secolo ventesimo hanno collezionato diversi successi nelle charts canadesi e nordamericane ed accumulato una consolidata fama di trascinante live-act, come testimoniato e certificato dal live (doppio album in vinile, all’epoca) “Stages” del 1985, purtroppo penalizzato da un missaggio non all’altezza delle esecuzioni del power-trio.
Nati nel 1974, i Triumph sono stati spesso accostati – in maniera non del tutto appropriata, a nostro avviso – ai Rush, con i quali condividono, oltre che la nazionalità, la formazione a tre (basso, chitarra, batteria) e la voce dai toni altissimi del lead-singer.
Dopo aver esordito discograficamente nel 1977, Gil Moore (batteria e seconda voce), Mike Levine (basso e tastiere) ed il leader Rik Emmett (chitarra e voce) hanno raggiunto l’apice del successo con album come “Allied Forces”, “Never Surrender” e “Thunder Seven”, tra il 1981 ed il 1984.
A partire dalla fine degli Eighties la band è finita in stand-by, ma ecco che, sull’onda del grande ritorno del classic-rock, a partire da tre anni or sono hanno cominciato ad effettuare nuove esibizioni on stage nella formazione originale, apparendo al Canadian Music Industry Hall of Fame ed in qualche festival estivo.
Il CD di Greatest Hits Remixed offre nel contesto di tale come-back un soddisfacente compendio della carriera della band, attraversando esaurientemente la loro discografia e focalizzandosi in particolare sugli hit-singles. Il best consente così a chi non conosce la band di accostarsi al suo hard-rock melodico ed ai suoi scintillanti brani pieni di dinamismo ed eclettismo, nei quali elettricità e ritmo convivono e s’intrecciano con sprazzi acustici (vedi, ad esempio, “Magic Power” e “Hold On”, nella quale ritroviamo anche spunti west-coast e di Yes e Styx) e, talora, sinfonici, ed in cui non si disdegnano né spunti blueseggianti (“Lights Go Down”) e quasi southern (“I Live For the Weekend”), né le atmosfere calde ed avvolgenti delle ballad (“Just One Night”).
“Allied Forces”, “Lay it on the Line”, “Fight the Good Fight”, “Never Surrender” e “Rock’n’Roll Machine” sono invece i rockers che meglio esprimono la cifra stilistica dei Triumph sul versante più duro del loro sound, grazie alle ritmiche trascinanti e fantasiose, alle melodie ariose, ai cori infettanti e all’ascia di Rik Emmett, sugli scudi sia con i suoi ficcanti riff che con raffinati assoli.
“Love Hurts”, gradevole ballata che fu degli Everly Brothers e che è già stata coverizzata, tra gli altri, dai Nazareth, semi-inedita, contribuisce a rendere ancora più accattivante la celebrazione di questi autentici maestri del rock’n’roll, assolutamente da riscoprire.
Tracklist:
CD:
01. Allied Forces;
02. Lay it on the Line;
03. Follow Your Heart;
04. Magic Power;
05. I Live For the Weekend;
06. Hold On;
07. Just One Night;
08. Fight the Good Fight;
09. Spellbound;
10. Never Surrender;
11. Lights Go Down;
12. Somebody’s Out There;
13. Rock and Roll Machine;
14. Love Hurts.
DVD:
01. Follow Your Heart;
02. Lay It On the Line;
03. Spellbound;
04. Magic Power;
05. Lights Go Down;
06. Hold On;
07. Just One Night;
08. Somebody’s Out There;
09. Allied Forces;
10. Never Surrender;
11. Never Say Never.
Bonus Video:
12. Child of the City (with Phil X on guitar);
13. Blinding Light Show (Bootleg: Filmed on Fan Cam);
14. Love Hurts.
Line Up:
Gil Moore – Batteria / Voce
Mike Levine – Basso / Tastiere
Rik Emmett – Chitarra / Voce