Recensione: Promo 2000

Di Emilio Sonno - 20 Gennaio 2003 - 0:00
Promo 2000
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Genere:
Anno: 2000
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75

A dispetto delle apparenze più superficiali quello romano si rivela ogni giorno che passa un vivaio sempre più florido pieno di grandi sorprese: proprio qui, tra l’underground più estremo troviamo i giovanissimi Hour of Penance, ovvero quattro teenager che già dopo un anno di attività escono allo scoperto con la loro opera prima: un promo che non passa certo inosservato.
Registrato presso i ben noti Outer Sound Studios, divenuti ormai un crocevia obbligato per molte metal band capitoline, questo compact consta di ben cinque tracce per un totale di venti minuti di puro brutal non esente da contaminazioni death. Facile intuire le loro principali fonti d’ispirazione: Cannibal Corpse, Cryptopsy e Nile in prima linea (e come poteva essere altrimenti?) ma anche i Morbid Angel fanno la loro parte soprattutto quando si tratta di frazioni lente e paranoiche come ad esempio nell’autocelebrativa Hour of Penance dove il combo riesce con impressionante facilità a creare un mood capace di angosciare e risollevare quel turbinio di inquietudini che giacevano sopite in fondo all’animo. Le stesse sensazioni affiorano anche da First Killed Then Judged e Introspective Genius And Hatred che risultano maggiormente concitate e dove a sorpresa troviamo pregevoli assoli in tapping di Schuldineriana memoria. Di deciso impatto brutale è Confined In Flesh, la canzone più lunga del cd ma anche la più veloce grazie ai suoi ritmi frenetici supportati da un Mauro Mercurio alla batteria veramente indiavolato che si vuol far sentire e ci riesce soprattutto con Soul Addicted, una song violenta e spregiudicata. Seppur impiegato su due fronti il cantante bassista Michele Viti non sembra sbagliare un colpo specialmente sul lato vocale dove riesce ad esaltare con dovizia ogni brano grazie ad un cantato catacombale che di tanto in tanto non disdegna sfumature più screaming sulla falsariga di certi gruppi black nordici. Per quanto concerne i due guitarist, Enrico Schettino e Francesco De Honestis, essi non fanno che massacrare (in senso positivo!) le orecchie con accordi superdistorti che si susseguono spesso in rapida successione creando dei riff paurosamente assassini. Bisogna infatti dire che sono veramente ben coordinati, molto tecnici e capaci, in poche parole ineccepibili; come ineccepibile a mio avviso risulta questo promo che ricordo essere targato 2000! Il fatto che questo rappresenti il loro primo e unico lavoro autoprodotto, dato che a Settembre 2002 hanno firmato per la spagnola Xtreem Music (ex Repulse Rec.) non rappresenta una sorpresa per un gruppo nel quale regna grande armonia (tanto che dal suo esordio non ha mai visto alterata la propria line up) e molto talento. Aspetto con vivo interesse l’uscita ormai imminente del loro debut ufficiale “Disturbance“.

Emilio “ARMiF3R” Sonno

Tracklist:
1. Confined In Flesh
2. First Killed Then Judged
3. Introspective Genius And Hatred
4. Hour of Penance
5. Soul Addicted

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