Scardust: annunciata l’uscita del nuovo album “Souls”

Comunicato stampa
La Progressive Symphonic Metal band Scardust è entusiasta di annunciare l’uscita dell’attesissimo nuovo album in studio “Souls”, in uscita il 18 luglio 2025 tramite Frontiers Music Srl.
La band ha commentato il nuovo album dicendo:
“Souls è per noi un profondo viaggio personale, che combina tutto, da intricati elementi Progressive a travolgenti passaggi sinfonici, ritornelli inneggianti e cori epici. Questo album è una pietra miliare per la band. Contiene il DNA degli Scardust, sperimentando al contempo diversi metodi di scrittura e composizione, coinvolgendo ogni singolo musicista della band, dando vita alla prossima evoluzione del nostro sound e spingendo i confini di ciò che possiamo esprimere attraverso la musica. Tematicamente abbiamo esplorato i concetti di memoria, appartenenza, perdita e desiderio di connessione, intrecciando influenze provenienti da diversi mondi musicali, tra cui suoni orchestrali, mediterranei e persino celtici. “Souls è il nostro album più ambizioso fino ad oggi, che incorpora la maestria tecnica tipica degli Scardust e vede la partecipazione del coro Hellscore e di un quartetto d’archi per l’intero album, oltre alla partecipazione di alcuni musicisti di fama internazionale come Ross Jennings (Haken), Ally Storch (Subway to Sally), un’orchestra turca e l’orchestra TLV. È audace, emozionante e speriamo che risuoni profondamente ovunque venga ascoltato.”
I primi anni degli Scardust hanno visto il loro EP di debutto, Shadow (2015), posizionarli come promettenti esordienti, mentre il loro primo LP, Sands of Time (2017), li ha consolidati come una delle principali band Progressive Metal in Israele. Gli Scardust hanno rapidamente raggiunto i vertici della scena metal locale, registrando il tutto esaurito e aprendo concerti per artisti del calibro di Symphony X, Therion ed Epica. Hanno presto ampliato il loro raggio d’azione, andando in tournée all’estero e suonando in festival e concerti da headliner in Germania, Cina e Regno Unito, pur continuando a dominare i palchi in patria.
Nonostante le difficoltà legate al Covid-19, il 2020 ha visto l’uscita del loro secondo album, Strangers, per M-Theory Audio, accompagnato da sette video musicali autoprodotti. Descritto da Dead Rhetoric come “accattivante dall’inizio alla fine”, Strangers ha presentato un concept album unico, costruito su coppie di brani complementari, ottenendo un forte successo di critica e fan.
Il 2022 è iniziato alla grande con la visita della star del folk Patty Gurdy, che si è unita agli Scardust per un concerto in Israele e ha girato il video più visto della band fino ad oggi, Concrete Cages. Il brano, con un duetto tra Noa e Patty, racconta la storia della perdita del legame dell’umanità con la natura, culminando in un sorprendente colpo di scena.
Quell’estate, la band ha tenuto diversi concerti in tutta Europa, esibendosi in arene gremite al Wacken Open Air e al Dong Open Air. Steve Di Giorgio dei Testament, dopo aver sentito la band dal backstage, è corso sul palco e ha assistito all’intero concerto, descrivendosi in seguito come “ipnotizzato”. L’anno si è concluso con l’uscita del drammatico video one-shot “Evolution of the Disney Princess – But She’s METAL”, in cui Noa si cimenta in un energico arrangiamento metal di amate canzoni delle Principesse Disney in soli tre minuti e mezzo.
Il 2023 ha visto l’uscita di “Game of Now“, un’opera cinematografica ambientata in un futuristico spettacolo dal vivo distopico. Gli Scardust hanno suonato in festival e concerti in tutta Europa, hanno trascorso due settimane in tour con le leggende del power metal Blind Guardian e hanno firmato un importante contratto multi-album con Frontiers Records, segnando una pietra miliare significativa nella loro carriera.
Dopo un lungo periodo di registrazione, alla fine del 2024 è uscito “My Haven“, un potente video musicale che esplora il concetto di trovare un luogo sicuro. Poco dopo, hanno presentato “RIP“, un brano inquietante accompagnato da un video di grande impatto visivo incentrato sull’enigmatica figura del creatore di Bitcoin, Satoshi Nakamoto. Gli Scardust hanno continuato a collaborare con il regista Lahav Levi, la cui visione creativa ha giocato un ruolo chiave nel dare vita alla loro musica sullo schermo.
Parallelamente all’ascesa degli Scardust, il coro Metal di Noa Gruman, Hellscore, ha ottenuto un notevole riconoscimento. Noti per le loro interpretazioni a cappella uniche di classici Metal, hanno collaborato con artisti e band rinomate come Epica, Therion, Amorphis e Alestorm. Hellscore è anche parte integrante del sound degli Scardust, esibendosi in tutti i loro album e concerti dal vivo.
Scardust – “Souls”
1. Long Forgotten Song
2. My Haven
3. RIP
4. Dazzling Darkness
5. Unreachable (feat. TLV Orchestra)
6. End Of The World
7. Searing Echoes (feat. Ally Storch)
8. Touch Of Life I – In Your Eyes (feat. Ross Jennings)
9. Touch Of Life II – Dance Of Creation
10. Touch Of Life III – King Of Insanity (feat. Ross Jennings)
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