Heavy

Recensione libro: Shocking Metal – La storia del giornalismo metallaro in Italia

Di Stefano Ricetti - 3 Giugno 2016 - 12:39
Recensione libro: Shocking Metal – La storia del giornalismo metallaro in Italia

Shocking Metal

La storia del giornalismo metallaro in Italia

di Francesco Ceccamea

238 pagine

Crac Edizioni

15 Euro

 

 

Sinora la storia del giornalismo metallaro in Italia, al di là di qualche interessante sprazzo sul web, ha avuto risalto all’interno di Wild Thing di Massimo “Max” Stefani (2012) e di Italian Metal Legion di Gianni Della Cioppa (del 2005 la prima edizione e del 2009 la seconda), entrambi libri che comunque trattavano ampiamente anche tantissimi altri aspetti legati alla musica, sia dura che non. Shocking Metal, ultimo nato in seno alla scuderia Crac Edizioni è viceversa a tutti gli effetti la prima opera dedicata totalmente alle riviste e agli illustri e meno illustri scribacchini che hanno, negli anni, accompagnato le gesta, i deliri e i fallimenti delle nutrite orde metallare violentanti le sette note.

L’autore dell’opera, Francesco Ceccamea, nel 1979, quando comparvero per la prima volta sulle colonne di Rockerilla – allora ancora in formato “gigante” – i primi articoli di quel gran poeta del Metallo che era e che rimane Beppe Riva aveva (ben!) un anno di vita! Non ci si lasci però ingannare dall’anagrafe, il nostro non si può certo annoverare fra gli ultimi cudeghìn imbrattapagine: come scritto a chiare lettere nel risvolto posteriore del libro, sin da ragazzino coltivava la passione per la scrittura e per la musica dura. Come si evince all’interno delle pagine di Shocking Metal si è letteralmente abbeverato per anni alle fonti metallicartacee che assurgevano a Bibbie del genere: Rockerilla, H/M, Metal Shock, Psycho, Flash, Metal Hammer e di molti degli altri usciti durante e successivamente, dissetandosi ampiamente per il tramite del Sacro Verbo propugnato dai vari Trombetti, Signorelli, Ventriglia, Pascoletti, Barone, Byron e compagnia metallizzante.        

Nel 2008 ha pubblicato un intrigante romanzo intitolato Silenzi Vietati (Avagliano Editore) e le cronache narrano di una collaborazione con l’ultima rivista nata in casa “Fuzz Fuzz”, ossia Classix Metal, in edicola a cadenza irregolare dal 2008. Per scrivere un lavoro sulla storia del giornalismo metallaro italico probabilmente andava bene uno come Ceccamea, principalmente un fan del Metallo, al di fuori della cerchia degli addetti ai lavori, che ha sperimentato sulla propria pelle l’evolversi e l’involversi della letteratura siderurgica tricolore degli ultimi decenni, frequentando regolarmente le edicole.  

Attraverso un taglio molto poco verboso, dissacrante , ironico, provocatorio e lontano mille miglia dal trombonistico andante l’autore ha saputo tracciare un ritratto credibile – sebbene perfettibile – delle Armate che da tempo si prendono cura delle cronache metalliche applicate alla musica e ai suoi eroi di carta e Acciaio. Al netto di taluni refusi e qualche omissis – di persone, riviste e opere di buona volontà – Shocking Metal colpisce nel segno, adoperando la spada barbarica osannata da Beppe Riva sulle colonne di Rockerilla e Metal Shock quando Ceccamea lo reputa necessario ma anche lasciando campo libero a certuni cantori delle odi metalliche dei giorni nostri e del passato remoto.

Di una cosa cono certo: se lo stesso libro fosse stato scritto e concepito da qualcuno dei guru della specie, tecnicamente sarebbe fuoriuscito un prodotto di caratura superiore, accomodante, ma inevitabilmente sciapo…  

 

Stefano “Steven Rich” Ricetti

 

SHOCKING METAL