Hard Rock

Intervista Ronnie Atkins

Di Fabio Vellata - 18 Ottobre 2023 - 8:30
Intervista Ronnie Atkins

In occasione della recente uscita del nuovo album “Trinity“, abbiamo potuto scambiare qualche parola con il grande Ronnie Atkins, celebre frontman famoso per il suo passato nei Pretty Maids ed attualmente protagonista di una brillante carriera in solitaria.
Le cronache hanno già ampiamente reso conto dei gravi problemi di salute patiti dal cantante danese, alle prese con una grave forma tumorale definita incurabile ma per ora, fortunatamente, statica. Sempre un onore quindi poter rubare un po’ di tempo ad un singer della qualità di mr. Atkins, raccogliendo una breve intervista che ne testimonia ancora una volta la grande disponibilità e cortesia.

  

 

Intervista a cura di Fabio Vellata

Ciao Ronnie…innanzitutto, come ti senti? Come stai? Possiamo essere ottimisti?

In generale mi sento bene, sono abbastanza stabile al momento, anche se la mia diagnosi è quella che è e purtroppo non cambierà mai. Ma vivo nel presente, comunque…

“Trinity”…l’hai scelto perché è il terzo di una serie o c’è un significato più profondo?

In linea di principio sì! Ma ha anche un significato più profondo…lo puoi scoprire ascoltanto con attenzione il testo…

Onestamente mi è piaciuto molto. Come i precedenti, del resto. A dire il vero mi è sembrata una sintesi precisa tra i suoi due predecessori e il tuo passato con Pretty Maids. Era esattamente quello che volevi ottenere?

Devo essere sincero. A a dire il vero non ci avevo mai pensato e non era mai stata mia intenzione. È venuto naturalmente così.
Penso comunque che sia inevitabile, i miei tre album solisti sono più o meno tutti collegati tra loro.

Mi ha colpito il dualismo tra momenti oscuri di cupo metal e altri al limite dell’AOR. È qualcosa che ritieni appartenga anche alla tua personalità? A quale dei due schieramenti ti senti più simile?

Sono sempre stato un po’ entrambe le cose. Succedeva lo stesso anche quando ero con i Pretty Maids. In generale sono solo un fan delle belle canzoni e immagino dipenda un po’ dal tipo di umore in cui mi trovo quando le scrivo. Amo il vero metal tanto quanto mi piace la musica più orientata all’AOR. E da lì nasce tutto…

Pensi che la tua musica sarebbe diversa senza i musicisti che attualmente ti seguono? Che rapporto hai con loro?

Assolutamente no, non cambierebbe nulla. Questo a prescindere da chiunque abbia suonato nell’album. So esattamente cosa voglio e a cosa miro. E come ottenere i risultati, indipendentemente da chi ci suona!
Ho solo buoni rapporti con la mia band, brave persone e bravi musicisti.

Sei completamente soddisfatto? Oppure avresti voluto cambiare qualcosa, ora che sta per uscire il CD?

Sono molto contento del risultato dell’album. Ci sono sempre certe cose che avresti voluto fossero un po’ diverse. Ma a dire il vero, si tratta di piccolezze e cose minori.

C’è qualche testo in Trinity che ritieni possa rappresentarti o sul quale vorresti aggiungere qualche tuo pensiero personale, per ampliarne il significato?

No, non proprio. Non amo parlarne: i testi devono essere percepiti individualmente. Non mi piace vincolarli dandone una descrizione precisa. Alcuni sono personali e altri su ciò che accade nel mondo che ci circonda…ma per ognuno il messaggio è soggettivo.

Nella competizione tra streaming e copia fisica, tu da che parte stai?

Ovviamente supporto le vendite fisiche!!
Penso che la maggior parte dei musicisti preferisca le vendite vere e proprie di materiale fisico, dato che non ci sono soldi nello streaming! È una presa in giro: solo i servizi di streaming e le case discografiche ci guadagnano. Ed è davvero molto triste.

Posso farti un paio di domande molto personali?
Dopo aver vissuto determinate esperienze, dove hai trovato la forza e la determinazione per dare sempre il massimo, continuando a scrivere musica di alto livello tanto da realizzare alcuni dei capitoli più belli della tua carriera?
Da dove viene questa ammirevole forza indomabile?

Eh…questa è una bella domanda. Non lo so sinceramente, ma mi vengono ancora delle idee ed è come un pozzo che non si asciuga mai del tutto. E continua a produrre. Immagino sia un regalo di nascita, o qualcosa del genere…

Speriamo in un futuro molto, molto lontano. Ma come speri di essere ricordato?

Spero di essere ricordato per quello che ho fatto e non per quello che ho cercato di fare, se capisci cosa intendo! Immagino che le mie canzoni e la mia voce saranno la mia eredità…

Cos’è per te che ha davvero senso nella vita? Se pensi che ce ne sia uno?

Credo che noi si sia tutti tutti qui per una ragione. E considero un obbligo verso noi stessi trarne il meglio in ogni modo.

Che obiettivi hai per il futuro? Magari un nuovo album sotto il nome Nordic Union? O qualche collaborazione degna di nota?
Immagino che farai molte date dal vivo…

Il mio obiettivo per il 2024 è fondamentalmente il tour e non ho davvero intenzione di registrare nuova musica al momento. Ma non si sa mai comunque!

Sentiti libero di chiudere l’intervista, aggiungendo qualunque pensiero tu voglia condividere con noi…

Spero che la gente apprezzi il mio nuovo album. E spero di poterlo portare in tournée in giro per l’Europa l’anno prossimo…

Ronnie, sono sempre onorato. È il tuo terzo CD da solista ed è la terza intervista che ho avuto l’opportunità di organizzare con te.
Te lo dico perchè spero di riuscire a farne almeno un’altra decina in più…
Ti auguro tutto il meglio e ti ringrazio tantissimo per la tua cortesia e disponibilità!

Arrivederci a presto!
Sarai sempre il benvenuto Fabio e grazie!!!

https://www.facebook.com/RonnieAtkinsOfficial
https://www.instagram.com/ronnie_atkins_official

Ultimi album di Ronnie Atkins

Genere: Hard Rock 
Anno: 2023
83
Genere: Hard Rock 
Anno: 2022
84
Genere: AOR  Hard Rock 
Anno: 2021
82