Recensione: Nine Shades of Evil
I bresciani Ice on Fire, attivi dal 2012, tornano sulle scene col loro terzo album, “Nine Shades of Evil”, uscito poco prima di Pasqua. Il genere proposto dai nostri è un heavy/power di stampo piuttosto classico, di quello secco e diretto dal retrogusto meastoso che in un paio di occasioni mi ha riportato alla memoria i primi Bejelit (giusto per restare in Italia) ma che strizza anche l’occhio alla NWOBHM e ai Maiden. Impressione, questa, acuita dalle linee vocali di Sandro, voce dei Maiden Italy, che nei toni alti rievoca il buon Bruce ma di tanto in tanto finisce per sforzare troppo, andando a mio avviso fuori focus. Ed è un peccato, perché per il resto “Nine Shades of Evil” è, pur non inventando nulla, bello corposo e variegata il giusto, capace di dire ciò che deve senza perdersi in lungaggini inutili ma senza nemmeno lesinare su cambi d’atmosfera o ritmo all’interno della stessa canzone. La sezione ritmica si mantiene varia, passando da ritmi squadrati e poderosi ad agili sgroppate, per consentire alle chitarre di tessere riff precisi e rombanti ma anche di lasciarsi andare a melodie sognanti ed arpeggi languidi. Questo consente agli Ice on Fire di giocherellare con i generi e mescolare le carte per togliere punti di riferimento all’ascoltatore, magari spezzando una trama tesa e agguerrita con improvvisi squarci solari (“To Live is to Die”, “A Dream for My Mind”, “The Ring of Saturn”), o mescolare tratti tipicamente maideniani ad atmosfere più oscure ed orrifiche (il singolo “Nightmare”), o ancora di chiudere un pezzo lento e carico di pathos come “Breathing Again” con un’improvvisa accelerazione bella smargiassa che per un attimo si tinge di folk. Non mancano pezzi dall’attitudine più propositiva e stradaiola (“Dry Your Tears” o “Useless Sacrifice”, ancora molto maideniana), che donano omogeneità a “Nine Shades of Evil” legando il tutto con una certa consistenza heavy rock.
In definitiva, “Nine Shades of Evil” si dimostra un ascolto piacevole che, senza voler riscrivere le leggi del metallo, farà la felicità dei fan del gruppo bresciano.