Recensione: Speed Devil
Dopo un esordio, “Indication”, uscito esclusivamente in Scandinavia nel 2008, il combo norvegese dei Wild Side giunge alla seconda prova discografica, prodotta dalla stessa band e mixata da Andy LaRoque (chitarrista di King Diamond).
	Il full-length s’intitola “Speed Devil”, e va ad incrementare le file delle “uscite minori”, costituite da album realizzati magari con grinta e passione, ma derivativi nella cifra stilistica, e che, dunque, pur essendo in grado di far passare tre quarti d’ora piacevoli all’ascoltatore, poco aggiungono alla storia del rock, lasciandosi velocemente dimenticare.
	Nonostante l’origine “nordeuropea” della band, dai Wild Side non c’è da aspettarsi però un’ispirazione che prenda le mosse dall’hard rock melodico di Treat, Europe e simili.
	Come il nome del gruppo fa intuire, qui i riferimenti rimandano al glam e all’hard rock degli anni Ottanta del secolo scorso, con i Motley Crue in prima fila (e non a caso il singer Joachim Berntsen ricorda moltissimo il buon Vince Neil), ma anche i Ratt e gli Skid Row.
	L’atmosfera è sicuramente ottantiana, dunque, ed in tale ambito del tutto revivalistico, “Speed Devil”, offre diversi spunti di felice ispirazione.
	“Live Forever”, ad esempio, è un avvincente rocker contraddistinto da ficcanti riff di chitarra e da un bel chorus anthemico e catchy al punto giusto, nel quale emergono anche spunti degli Scorpions “versione Eighties”.
	Il basso rotondo e pulsante di Stian Stensrud, insieme al gioco melodico delle chitarre degli axemen Tom Grana e Jon Aarseth sono invece il marchio di fabbrica della cadenzata “Mine Tonight”.
Con l’hard-rock melodico di “Always In Me” (qui la melodia ha riverberi quasi sixties) e con “Wild One”, in cui le staffilate saettanti delle due asce risultano coerenti con l’aggettivo “wild” del titolo, torniamo in territorio Motley Crue/Ratt, e così avviene nella title-track posta in chiusura del CD.
Il resto dell’album scorre piacevolmente ma senza offrire particolari emozioni, e presenta il suo punto più basso nella ballad “Love For You”, di rara banalità.
	Nel complesso, “Speed Devil” appare un lavoro gradevole, eseguito con competenza e buon feeling, e dimostra come i Wild Side siano in possesso di “numeri” per potersi distinguere tra le band cosiddette minori della scena hard&heavy.
	Ma solo a condizione di riuscire ad emanciparsi dalla pedissequa fedeltà ai propri modelli di riferimento.
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Tracklist:
	   01. Paranoia Circus
	   02. Live Forever
	   03. Mine Tonight
	   04. Play With Me
	   05. Need To Deliver
	   06. Wild One
	   07. Eagle
	   08. Won’t Let U Go
	   09. Devil In Disguise
	   10. Always Be Me
	   11. Love For You
	   12. Speed Devil
Line Up:
	Joachim Berntsen – Voce
	Tom Grana – Chitarra
	Jon Aarseth – Chitarra
	Stian Stensrud – Basso
	Ronni Arntzen – Batteria
	 
 
                
