Matteo Pedretti
Con un suono freddo, malinconico e sovente incline a sfuriate rabbiose, i Counting Hours si pongono idealmente al crocevia tra gli stili delle band di origine dei componenti.
Con questo disco i Dread Sovereign mettono a segno quella che è probabilmente la migliore produzione della loro carriera...
Dopo un silenzio durato troppo a lungo, con questa convincente seconda prova i Briton Rites tornano a riprendersi un posto di primo piano nel panorama Doom a stelle e strisce...
Qualche mese fa mi è capitato casualmente di leggere una recensione dai toni piuttosto entusiastici […]
Gli Haunted Cenotaph sono dediti a un Death/Doom marcio e mortifero, scevro da qualsiasi forma di melodia...
Inutile girarci intorno: con questo disco i Green Druid hanno colpito nel segno...
I Thou di Baton Rouge, Louisiana, sono una delle realtà più consistenti della scena Modern […]
Da anni, ormai, la Finlandia si è imposta come punto di riferimento per il sottobosco […]
Oltre trent’anni fa nella piovosa e nebbiosa Albione andava definendosi un suono che, per quanto […]
Quando si parla di Doom e Heavy Psych è corretto riconoscere al Veneto un ruolo […]
Il 2020 ci ha sorpreso con ottime uscite in ambito Doom e Stoner, alcune delle […]
I Scent Of Darkness sono una band di Torino attiva dal 2018. Il progetto si […]
Dopo tanti anni sulle scene, Brant Bjork ha ancora molto da dire.
Questo lavoro conferma come i Pallbearer siano una delle realtà più interessanti che la scena doom statunitense ha prodotto nell’ultimo decennio.
“The Woes of a Mortal Earth” è una piacevolissima riconferma dello stato di salute dei Brimstone Coven.
Con “Forever Gone”, Scott Weinrich inserisce un’altra gemma di valore nella propria discografia
Siamo di fronte a un lavoro sincero, frutto di una band che freme dalla necessità di esprimersi liberamente, senza preoccuparsi di dover piacere.
Ben lungi dall’essere un capolavoro, “Holy Moly!”, nonostante gli alti e bassi, è un buon disco.
“Cosmic Ritual Supertrip” è l’ennesima prova del valore dei Black Rainbows: un album di qualità, accessibile e godibile sin dal primo ascolto.