Recensioni

Sono molteplici i fattori che ci inducono a scegliere un album piuttosto che un altro […]

‘Live at Death Valley’ è il primo album inciso dal vivo dei giapponesi Survive, band con un passato di quasi 25 anni e ben sette Full-Length.

Sicuramente è presto per dirlo, ma questo “Myopia”, frutto della collaborazione tra Thou e Mizmor, ha tutte le carte in regola per piazzarsi sul podio della mia year end list...

Formatisi a Guadalajara, Spagna, con il moniker Sadistic, i Vultus hanno trovato nuova linfa trasferendosi […]

Difficilmente capita di restare spiazzati come nel caso di Northland III, il terzo capitolo della […]

Il libretto interno dei CD, o booklet se vogliamo dirla all’inglese, ha sempre garantito numerosi […]

I Vital Spirit si presentano sulla scena musicale black con il loro primo full length, […]

Ascoltando “Universal” possiamo confermare che il talento e lo stile personale che hanno condotto Michael Schenker alla notorietà mondiale rimangono inalterati.

Gli Incubus sono stati tra i principali esponenti della stagione d’oro del thrash-death, quel periodo tra la seconda metà degli anni Ottanta e i primissimi anni Novanta che vide gli esordi di numerosi act dalle alterne fortune.

Attenzione, anzitutto diciamo che questo album non è un disco progressive metal, chiaro a tutti?! […]

Con l’avvento di Internet le distanze si sono, di fatto, azzerate. Pertanto, non è affatto […]

Si fosse trattato di un ep con inclusi gli ultimi cinque brani, avremmo potuto affermare che i Battle Beast sono tornati in piena forma.

... gli Ancesthor “sono uno dei segreti meglio custoditi del Messico”, dove la scena Metal è gigantesca e piena di sorprese ...

Un album nuovamente piacevole in cui riconoscere uno sviluppo dei valori ed una costante opera di raffinamento della proposta. Un prospetto tale da definire “The Golden Cage” come un passo in avanti piuttosto netto rispetto a quanto realizzato sin qui.

Ibaraki è un nome che non è del tutto nuovo nel panorama della musica metal: […]

Il risultato finale non è abbastanza graffiante a causa di arrangiamenti, linee vocali e produzione troppo cristalline ed edulcorate. Un tocco di ruvidità e immediatezza in più avrebbe sicuramente giovato …

Come spesso accade  in questi casi non mancheranno i paragoni con il passato e le critiche dei  nostalgici e, intendiamoci, va bene così!

Almeno nella scelta del titolo del secondo album in carriera, gli Epitaphe non si può […]

Possiamo affermare che a livello grafologico una firma ci parla dell’identità sociale e della relazione […]

Intorno alla metà degli anni ’90 del secolo scorso muovevo i primi passi nel ‘mondo […]