Recensioni
Beyond The Blood Red Horizon è un album davvero “old school”, talmente old che ai tempi l'heavy metal era ancora un prototipo che si stava sviluppando all' interno di ignare fabbriche inglesi
Dal Belgio, una nuova band: gli Slaughter The Giant. Nati nel 2018, “Depravity” è il […]
Da quando si sono affacciati sulla scena prog metal nel 1993, i britannici Threshold hanno […]
A un appassionato di D&D e dei romanzi di R.A. Salvatore basterebbe un’occhiata veloce alla […]
Una copertina cafonissima ma anche spettacolarmente heroic fantasy (che, inutile dire, mi ha comprato immediatamente) […]
In “Sweet Evil Sun” i Candlemass non cercano di scimmiottare ciò che erano 40 anni fa...
Negli ultimi anni, ciò che viene accostato alla Cina è un massivo sviluppo dell’economia e […]
Il freddo abbraccio dell’inverno è ormai alle porte e non c’è momento più propizio per […]
Di tanto in tanto mi manca quel diabolico aroma di zolfo di cui sembrava fossero […]
Come per il predecessore, anche il secondo capitolo degli Arc of Life piacerà verosimilmente a chi ama da sempre gli scenari cari agli Yes.
Un disco genuino e spontaneo che magari a qualcuno potrà risultare un po’ out of date, ma che sicuramente rispecchia al meglio la vena creativa degli Enuff Z’Nuff.
Ugo Scarsi era un entusiasta dell’heavy metal. Nel corso della sua militanza aveva abbracciato parecchi […]
Abbiamo già avuto l’occasione di parlare di Dramanduhr, progetto promettente e decisamente inusuale proveniente dalla […]
“History Hand” degli Enemy Eyes risulta - all' ascolto - una commistione di esperienze sapientemente concentrate in un unico bagaglio.
Al terzo disco, i francesi Rising Steel sono ormai una solida certezza. Potete scommetterci: vi […]
Davvero curioso il caso degli Arch Enemy: negli anni Novanta la formazione svedese rappresentava un […]
Formatisi nell’ormai lontano 2003, i Martyred giungono solo ora a pubblicare il primo full-length: “The […]
Neon Sunrise è il quarto disco ufficiale degli svedesi Captain Black Beard e vede la […]
Veramente un buon colpo quello piazzato dai Trauma con Awakening. Un prodotto con cui dimostrano di avere ancora qualcosa da dire, smentendo chi vedeva nella loro reunion solo un nostalgico tentativo di raschiare il fondo del barile.