Recensioni
Un album che sicuramente vale la candela (è tutto sommato anche sulla copertina) e vi regalerà momenti di grande soddisfazione uditiva.
"Naked Soul" dei T3nors vive su alcuni punti di forza incontrovertibili. L’AOR di cui è imbevuto è, nella maggior parte delle composizioni, di buon livello. Ma soprattutto, è un disco molto ben "cantato".
Il nuovo lavoro della band scandinava Creye s’intitola “III – Weightless”, e si pone senza indugio alcuno nel solco di un sound devoto sia all’AOR statunitense dei tempi gloriosi di Journey e Survivor, sia a quello scandinavo, e che non lesina rimandi – comunque sempre di gran classe - a certo pop-rock di questi anni.
Fra le varie sottocategorie del black metal ce n’è una che negli ultimi tempi sta […]
Durante i primi del ‘900 gli abitanti dell’isola di Alicudi, nell’Arcipelago delle Eolie, sono stati […]
Gli All My Shadows sono un progetto nato dalla costola dei Vanden Plas. Le intenzioni […]
Quinto disco per i First Signal di Harry Hess, voce dei compianti Harem Scarem, archetipo di riferimento di tanto melodic rock che abbiamo ascoltato in questi decenni.
Tra una galassia di cover – con protagonisti alcuni strumenti tradizionali cinesi – Nini Music […]
Quando incominciai con gli Heilung erano appena passati i momenti peggiori della pandemia. Insomma, c’era […]
Attivi dall’ormai lontano 2006, i Frozen Dawn giungono alla pubblicazione del loro nuovo nonché quarto […]
Encoffination, Occulsed, Vomitchapel, Apocryphetic, Altar of Profanation, Deceased… tante le band di grande attitudine estrema […]
Alla fine ci ha visto bene Åkesson, nonostante i suoi numerosi impegni di musicista e produttore, a dare vita anche al progetto Infinite & Divine. Un prodotto che senza avere la pretesa di diventare una pietra miliare del genere, può risultare fruibile ad un'ampia gamma di pubblico.
Un'operazione destinata a chi vuole avvicinarsi ad una band immortale con una spesa contenuta nel nome della completezza discografica, almeno della prima fase.
Uscita numero venticinque intitolata “Chaos & Colour” per la storica band britannica prog-hard rock Uriah Heep.
Quello che esplode dai solchi di ‘To Live Is To Suffer’ è un rabbioso Heavy Metal, oppure uno Speed/Thrash con dentro molta melodia, dipende da quale parte del versante lo si ascolta.
“SteppenDoom” è un esperimento culturale prima ancora che musicale...
Possiamo ritenere che da qualche anno a questa parte il death metal sia tornato ad […]
Ascoltare i Burning Gates è come leggere Rimbaud: significa passare una stagione all’inferno. “Dovrei avere […]
... in ‘New World Order’ la band lavora sulla propria vena spontanea e la trasforma in qualcosa di più ragionato, convertendo il semplice assalto all’arma bianca in un attacco sonico a più riprese e di varia intensità.
Difficile far rivivere i fasti del glam metal all' interno di quell' epoca buia che sono gli anni venti del ventunesimo secolo, ma se esiste un gruppo ancora in grado di personificarlo si chiama Wig Wam.